Cerca nel blog

lunedì 4 novembre 2013

GESU’CAMMINACONNOI: GESU ' FATE LUCE

GESU’CAMMINACONNOI: GESU ' FATE LUCE: Oggi che la nazione tutta soffre. Oggi che i problemi della gente non costituiscono oggetto né di una buona azione di governo né di una azi...

Bisogna darsi da fare e risolvere le situazioni tutte di grande urgenza e di primo piano :

GESU’CAMMINACONNOI: GESU ' FATE LUCE

GESU’CAMMINACONNOI: GESU ' FATE LUCE: Oggi che la nazione tutta soffre. Oggi che i problemi della gente non costituiscono oggetto né di una buona azione di governo né di una azi...


Bisogna adoperarsi da subito per risolvere la crisi e le situazioni precarie di primo piano che essa comporta, principalmente l'inquinamento e la disoiccupazione.

venerdì 4 ottobre 2013

GESU’CAMMINACONNOI: Il giorno della memoria

GESU’CAMMINACONNOI: Il giorno della memoria: Ho visto un filmato riguardante la Shoa ed ho un momento riflettuto sui punti interrogativi che concludono il filmato. 1°punto. Chiedo a me ...

martedì 23 luglio 2013



L'  ASSURDO  DEL GOVERNO  DEGLI  ITALIANI


 Il   governo centrale  come il governo delle autonomie  locali sono formati da persone che hanno avuta una delega dai cittadini, tanto è vero questo che si indicono pubbliche elezioni. E' vero che il sindaco come il capo del governo hanno facoltà di scegliere come loro diretti collaboratori persone che non fanno parte di alcuna lista, come è vero che è invalsa la consuetudine di ricorrere ad esperti non eletti come è nel caso del governo Monti ed in tanti altri casi, anche a livello cittadino, di Napoli per esempio. Già nella formazione delle liste dei candidati gli elettori non hanno alcun diritto di scelta e neanche hanno diritto di preferire l'uno o l'altro dei candidati. I  capi delle diverse amministrazioni hanno poi il diritto di affidare i servizi a persone scelte a loro arbitrio o di formare società multi servizio a partecipazione mista o solo privata. Su tutto questo, ed anche sull'arbitrio assoluto nell'affidamento dell'esazione delle tasse e dei tributi vari, i cittadini non hanno alcun diritto né di scelta né di controllo. Il patrimonio statale e comunale è immenso, comprende tra l'altro terreni e fabbricati però i cittadini non hanno voce nel governo e nella manutenzione di essi  e neanche nella locazione a privati. Fanno testo le misere condizioni nelle quali spesso si trovano le case a caratteristiche economiche e popolari. Altre di lusso e ben tenute  sono date a prezzo di uso di comodo. Fa anche testo l'uso dei litorali per esempio del litorale domizio , quasi tutto pieno di costruzioni abusive ed anche di grandi complessi turistici ed alberghieri anche essi abusivi. L'elencazione dei beni potrebbe continuare, specialmente nelle isole o in alcune di esse. Per esempio  LA MADDALENA - "C'era una volta l'isola che doveva essere e non è più. C'è ora la Maddalena usa e getta. Prima tirata a lucido in abito da festa e poi, dopo il G8 fantasma traslocato all'Aquila, lasciata sola con il suo sogno infranto e i suoi cocci da raccogliere. Trecentotrenta milioni investiti - presi in larga parte dal bilancio e dai contributi per la Regione Sardegna - e neanche un posto di lavoro. (da Repubblica.it)".
Ad arbitrio dei  "Capi"  è la gestione della Sanità Pubblica, dai dirigenti delle ASL alla scelta dei Primari. Così la scelta in tutte le aziende del Parastato.
L'arbitrio con il quale si seguono aziende ed amministrazione di proprietà e competenza dello stato si associa ad una abnorme gratificazione della classe dirigente la quale è " remunerata ed approvvigionata secondo le migliori pratiche internazionali".
Scandaloso è il rapporto del mondo politico con le grandi società. In Parlamento questa connessione appare maggiormente per le leggi apposite che si fanno a favore o per cancellare azioni che sono di per sé delittuose come il falso in bilancio o per cancellare qualsiasi tipo di delitto con la prescrizione dei termini, cioè il processo che si prolunga oltre un limite temporale viene automaticamente cancellato e l'imputato non può più essere processato per quel reato.
Si potrebbe procedere con tante altre degradazioni del sistema, come le affinità e gli accordi con la malavita organizzata, ma credo che già ora venga fuori come la classe dirigente lavora contro il cittadino. Il sistema non si ferma ma il male progredisce e cancrenizza. I cittadini devono unirsi, incontrarsi e trovare forme e maniere pacifiche e democratiche, ma tenaci e ferme come il pacifismo
di don Pino Puglisi o come la lotta eroica di Mandela o quella del grande Martin Luther King, La prepotenza che si esercita su noi cittadini italiani è forse maggiore di quella sui negri ed aumenta. Noi dobbiamo lottare per recuperare i nostri diritti civili, sanciti dalla Costituzione, come i negri, come i poveri dei quartieri poveri di Palermo. Dobbiamo recuperare la Democrazia. Dare un significato alla politica. Rendere  tutti  cittadini di un'Italia libera dal malcostume e dalla corruzione ,dalla malavita  e dalla disgregazione sociale. Vivere con il 90% della ricchezza nelle mani del 5% della popolazione e con il resto della popolazione povera, significa creare un popolo di schiavi. Ciò è completamente contrario alla fede di Cristo e non possiamo permetterlo.

mercoledì 17 luglio 2013



E SIA LA TERRA DEI VIVENTI






Siamo responsabili di noi stessi. La classe dirigente di oggi opera la concentrazione delle ricchezze e delle risorse nelle mani dei potenti, lo sfruttamento di chi lavora con la riduzione del compenso a livello di sopravvivenza e la riduzione  dell'assistenza e delle previdenze. L'assistenza e le previdenze sono, in parte sempre maggiore, autofinanziate. Il lavoro è a contratto a tempo determinato. I lavoratori sono tutti precari e , almeno a sud, per la gran parte, a nero. La classe dirigente in parte collude con la malavita, in parte è composta essa stessa di malavitosi. Tutto ciò ha dell'incredibile, per rendere la verità è opportuno riportarla in esempi semplici riportati già dalla cronaca e dagli istituti di ricerca.
Esempi di disfunzione iniqua perché colpevole e dannosa del parlamento e del governo:
a) il mancato varo di una nuova legge elettorale dato che quella attuale blocca il significato e l'importanza del voto. Infatti l'elettore non può esprimere preferenze ed una maggioranza di un solo voto provoca la maggioranza assoluta in parlamento. Sono state trascurate le sollecitazioni, che durano da anni, del Presidente della Repubblica;
b) le carceri, Non servono , nelle condizioni attuali, né a prevenire né a punire. Si tormenta l'essere umano, la sua dignità, la sua possibilità di redimersi. Si incarcerano tossicodipendenti e immigrati clandestini. A volte qualcuno è stato massacrato di botte fino alla morte. Non viene rispettata  la dignità dell' uomo in quanto tale. Solo nel 2013 ci sono stati 83 morti in carcere;
c) 6,8% di famiglie e 8% di persone in povertà assoluta ( non hanno di che mangiare) ;
d)4000 imprese fallite da inizio 2013. Ha notevole incidenza l'insolvenza dello Stato e degli uffici pubblici;
d) tagli alla previdenza ( sarà difficile che i lavoratori  che cominciano a lavorare oggi riescano a godere una pensione) ,tagli alla scuola con aumento catastrofico della dispersione e dell'analfabetismo ;
e) vi sono situazioni estreme come quelle di Taranto e della campagna napoletana ove si muore ogni giorno e si muore male a causa di inquinamento.
Nonostante questa situazione da ex terzo mondo   nelle amministrazioni dello stato ,al governo ed in parlamento, negli enti locali regioni ecc... si entra poveri e si esce ricchi. Per parecchi non  è paragonabile la consistenza patrimoniale di oggi a quella che si possedeva prima di assumere cariche pubbliche.
I Papi, dall'avvento del moderno pragmatismo, dall'epoca di S. Teresa di Lisieux, hanno scritto per un mondo equo ma giusto : RERUM NOVARUM, QUADRAGESIMO ANNO, MATER ET MAGISTRA, PACEM IN TERRIS, POPULORUM PROGRESSIO, OCTOGESIMO ADVENIENS, LABOREM EXERCENS, SOLLICITUDO REI SOCIALIS, CENTESIMUS ANNUS, CARITAS IN VERITATE. Hanno sostenuto il dovere di militanza civica dei cristiani.
Oggi non è possibile ignorare le esortazioni  dei pontefici ed il dovere civico da compiere. Dovere civico. Bisogna cominciare dalla comunità locale per poi espandersi così come un sole chr sorge ed è un punticino lontano e poi emana luce di onestà generosità solidarietà giustizia rigore .
AVANTI E CORAGGIO. Non deve fermarci né il malcostume né la mafia. Bisogna cominciare dai problemi locali, della comunità locale e della famiglia. Problemi veri ed essenziali.













Siamo responsabili di noli stessi. La classe dirigente di oggi opera la concentrazione delle ricchezze e delle risorse nelle mani dei potenti, lo sfruttamento di chi lavora con la riduzione del compenso a livello di sopravvivenza e la riduzione dell'assistenza e delle provvidenze . L'assistenza e le provvidenze sono , in parte sempre maggiore autofinanziate. Il lavoro è a contratto determinato. I lavoratori sono tutti precari e, almeno a sud, per la gran parte a nero. La classe dirigente imprenditoriale non cura la salute della terra ,dei lavoratori e dei cittadini. La classe dirigente in parte collude con la malavita, in parte è composta essa stessa da malavitosi. Tutto ciò ha dell'incredibile, per rendere la verità è opportuno riportarla in esempi semplici riportati già dalla cronaca e dagli istituti di ricerca. 

lunedì 8 luglio 2013

GESU’CAMMINACONNOI:   E'  ILTEMPO DELLA PIETA'  Ricordol'editoria...

GESU’CAMMINACONNOI:

E'  ILTEMPO DELLA PIETA'


Ricordol'editoria...
:     E'  IL TEMPO DELLA PIETA'     Ricordo l'editoriale de "Il  Mattino" giornale della mia città qu...Da allora si è affermata la teoria dell'unica legge economica valida, quella del capitalismo, dell'accumulo di capitale  con il prevalere dell'uomo sull'uomo, con il possesso dell'uomo da parte dell'uomo, con il rigetto della difesa dell'ambiente naturale, quello che consente la vita. E così siamo rimasti fregati con la Grande Crisi. Dobbiamo rifarci, ridiventare cristiani, finirla di essere "un usa e getta".

 

 

E'  IL TEMPO DELLA PIETA'

 

 

Ricordo l'editoriale de "Il  Mattino" giornale della mia città quando nel 1989 - 9 novembre- cadde il Muro di Berlino. Si parlava del trionfo del Capitalismo e dell'adeguamento delle leggi della produzione e della maniera di vivere a questa nuova realtà , il trionfo del Capitalismo. Dalla Rerum Novarum del 1891 alla  Caritas in veritate  del 2009 la Chiesa ha combattuto la sopraffazione dell'ego sulla vita sociale. Essa arriva alla negazione dell'esistenza della società come fatto di solidarietà sociale, come modalità di distribuire equamente le risorse della terra e consentire a tutti i viventi di essere soddisfatti nei bisogni primari. Si tratta  di non consumare le risorse terrestri cancellando il ciclo vitale di ripristino delle risorse, una volta consumato il necessario. Proprio da questo punto può cominciare la critica al finanzcapitalismo autore e detentore della crisi attuale.Non si può cancellare la vegetazione, abbattendo foreste e zone alberate, perché la fotosintesi clorofilliana deve garantire la respirabilità dell'aria, non si può consumare l'acqua di laghi e di fiumi  per motivi di sfruttamento industriale e commerciale perché in questa maniera si sono desertificate intere regioni e si è causata la morte di popoli selvaggi ed innocenti. Si potrebbe continuare all'infinito poiché il finanzcapitalismo tende ad annullare le sorgenti della vita. Il principio dal quale parte è l'esatto contrario della dottrina di Cristo, cioè l'uomo si afferma come padrone dell'esistente. La dottrina di Cristo è invece di amministrazione :"Iddio vi da   amministrare i beni della terra in maniera da rendere possibile a tutti gli uomini di vivere e di durare il tempo di vita assegnato da Dio." Vivere nella CARITA', questo è il precetto del Signore.

I cristiani non possono avere, nella storia, un ruolo di retroguardia o di involuzione:

il Vangelo che essi hanno tra le mani, le parole e gli esempi di Cristo che in esso sono registrati,

devono renderli nonostante tutte le loro umane debolezze, uomini di avanguardia e di speranza.

Sappiamo che la storia, pur con i suoi alti e bassi,

è avviata verso il definitivo trionfo di Cristo.

In nostro potere è di corrispondere, giorno per giorno, a quel continuo aumento di grazia,

che Dio, nella sua infinita bontà, vuole donarci,

per farci avanzare senza soste né inciampi verso il Regno di Dio.

 

Questa è la parola di Dio e ad essa bisogna aderire. Sembra difficile perché il mondo è vasto ed i problemi e le ingiustizie enormi.
E' IL  TEMPO DELLA PIETA'
Santa Teresa di Lisieux per chiarire la contemporanea presenza di Dio presso tutti gli uomini fece l'esempio del sole che illumina un orto, sia i grossi alberi sia il più piccolo fiorellino. Dio è semplice e così chiede che noi siamo. Ed è con la semplicità che il mondo può cambiare. La cellula più piccola della società è la famiglia. Occorre allora che il rapporto dei genitori con i figli sia improntato alla donazione evangelica. Così le famiglie abitano un condominio. Occorre che il condominio garantisca l' abitabilità del fabbricato in senso tecnico ed in senso umano. L'unione di caseggiati rappresenta l'unione intercondominiale di condomii che hanno le stesse esigenze. Così ci si unisce e ci si difende anche dalla disonestà di un potere che, ligio alla teoria dell'ego e dell'uomo schiavo dell'uomo , afferma lo sfruttamento dell' uomo da parte di altri uomini, la mancanza di rispetto della vita e della dignità dell'uomo. Non bisogna avere paura di lottare "Era un uomo buono solo disarmato. In quattro andarono a sparargli. Lo spiarono, lo seguirono, lo raggiunsero sul portone di casa. In silenzio gli andarono alle spalle.  Lo fermarono. E per fermarlo lo chiamarono padre, perché era un sacerdote:" Come don Puglisi non porteremo la guerra ma la Pace e difenderemo i diritti dei cittadini umili ed indifesi.

mercoledì 26 giugno 2013




 
 

VIVERE   IN    TRASPARENZA   O   MORIRE   DI   MISERIA  

 

La  trasparenza amministrativa nelle scuole di ogni ordine e grado è condizione fondamentale di funzionalità e di sviluppo. La trasparenza deve riguardare qualsiasi atto, in sommo grado graduatorie e concorsi, occasioni in cui abitualmente ,come è nella cronaca comune e quella giudiziaria in particolare, vi è la legittima suspicione- troppo spesso convalidata dagli accertamenti-di una non perfetta trasparenza. Questa trasparenza ed obbiettività di giudizio e di valutazione di meriti è offesa con una continuità che è quasi norma a livello dell'università. A livello di concorso a cattedra. Diciamo se non fai almeno 50 anni e  non sei abbastanza amico e parente, non vai da nessuna parte.

Sono più di trentanni che non si riesce a fare un nuovo regolamento per i concorsi universitari a cattedre. E ci hanno provato fior di talenti. In materia non ho mai sentito un ordine professionale intervenire in maniera precisa ,eticamente corretta e costruttiva.. Oggi un FERMI sarebbe fermo al palo e così un Caccioppoli sarebbe addirittura ingiuriato.

 Ma anche l'assegnazione delle borse di studio è cosa da pazzi. Fai un concorso per essere ammesso al corso di ricercatore. Bene sono per esempio 5 posti e tre borse di studio. Queste ultime vengono assegnate per conoscenze non solo della materia, i due ultimi posti per conoscenza esclusiva della materia. Capita anche per i concorsi a premi. Il bello è quando vai a leggere i giudizi per i premiati e li confronti con i giudizi dei concorrenti non premiati. Non capita che questi ultimi hanno un giudizio migliore? Ti rodi il fegato. Ti devi adattare al sistema e morire di fame. Però la cosa più brutta capita con i primari ospedalieri e  i responsabili delle ASL. Andate a vedere i successori dei "Baroni".

 

Si  è vero quelli erano  baroni. E questi chi altri sono? Hanno mai curato il post operatorio in maniera da non provocare danno? Se si facessero tutte le denunzie del caso …. Basta leggere, leggere la cronaca e poi ti viene da piangere non poco perché sei stato tu stesso povera vittima di trascuratezze e di incompetenze. Per non parlare ancora delle gare di appalto dei comuni ecc...ecc...Lavoro per chi è onesto e competente ce ne è poco. Succedono cose da pazzi. Cosa è un complesso certificato  di cento opifici? Sono opifici o sono abitazioni?.

Lasciamo perdere la cronaca quotidiana che è tragedia e spiega con chiarezza lapalissiana l'attuale miseria. Niente lavoro per i capaci e per gli onesti. Dico capaci di costruire un sottopassaggio senza generare un futuro crollo. E come dicono di essere onesti . Lo pubblicano. Dicono :" Badate bene  voi state per venire tra gente onesta". Sì, cari miei ci vuole proprio una cittadinanza attiva, che i cittadini si sveglino e contestino i propri diritti alla giustizia ed alla trasparenza. Però di una cosa si devono convincere i cittadini stessi :" Se faccio danno per realizzare un mio vantaggio , se trasgredisco per guadagnare; in realtà faccio danno a tutti anche a me, in realtà procuro miseria a tutti anche a me". E' purtroppo difficile convincere i cittadini alla trasparenza ed all'onestà perché sono stati educati all'imbroglio dalla casta padrona. Eppure dobbiamo riuscirci per non morire.

 

Vincenzo  Cicala

 
 

lunedì 24 giugno 2013


LA STRADA PER IL PARASDISO



Lunga è la strada e piena di uomini, donne e bambini
che hanno bisogno di un nido. Ad uno disse l'Angelo
"Tu non puoi arrivare stasera ,non hai una macchina,
non hai i soldi per pagare il biglietto del treno
- e già ieri sera vi fecero scendere e siete stati al freddo tutta la notte-.
Siete poi in tanti, c'è tua moglie che è mogia ed ha Ernestino in braccio
che ha fame, poi c'è Giulietta bella però scarmigliata e sbrindellata
- e devi stare attento perché sempre ieri sera si fermò una macchina
  gialla e voleva portarla con sé. Meno male che accorse tua moglie -.
Alla fine ci sono i due ragazzini sbracati ed affamati pure loro.
Scherzano coi sassi e buttano in aria l'acqua della pozzanghera.
Senti, Ferdinà, se hai coraggio di volare così senza afferrarti a niente,
salite mò tutti quanti sulle mie spalle. Sedete e state comodi. Io vi porto
nell'aria -tutti belli seduti ed al coperto, nel luogo dove c'è il mondo
 come doveva essere. In questo posto , quando si è avvicinato il
serpente, Giulietta se ne è scappata gridando "Quanto sei brutto.
Signore mio aiutami!" Così il Signore venne subito e cacciò il  serpente.
Tutti con la faccia per terra a ringraziare il Signore che li aveva liberati.
Ne ebbe piacere il Signore perché sentì che Gli volevano bene e volevano
essere gente di Sua fiducia.
Il viaggio con l'Angelo durò un attimo, tanto che tu non ti accorgi  neanche
di avere viaggiato. Ma che bellezza. Innanzitutto l'aria era buona. Tu mò che
respiravi facevi i polmoni pieni ma belli senza affanno. Pure i piccoli
Anastasio e Gennarino correvano belli, giocavano e non si facevano male.
Quello che era Giulietta mamma mia!" altro che miss. Quella era bella veramente,
non come queste miss tutte impaparacchiate. Lo sapete che il piccolo correva.
A tre mesi correva e la mamma ci correva dietro, ma non bisognava avere paura.
In quel posto nessuno poteva farsi male. E poi tu mangiavi e neanche te ne accorgevi.
Insomma si stava proprio bene.
L'Angelo li chiamò :" Noi abbiamo visto che siete poveri e che siete bravi. Uè  non avere
detta una parola cattiva quando vi hanno fatto scendere dal treno. Adesso state bene per
l'Eternità. Vedetevene bene e ringraziate sempre il Signore. Tenetevi affacciati al parapetto.
Affacciatevi sulla terra e ditelo a quei fessi. Non conviene ascoltare il Nemico. Obbedite a
Nostro Signore e sarete felici per l'eternità."




giovedì 20 giugno 2013

INCONTRI    SULLA  STRADA

DELLA    VITA

Ogni mattina escono Maria ed Assunta. Maria è la madre, ancora giovane, sui quaranta anni, conduce il passeggino con dentro la figlia Assunta di venti anni. Quando era piccola la vaccinarono e da allora è rimasta piccola e deficiente, perché il vaccino le ha fatto male. Io stesso sono poliomielitico e la madre mi guarda disperata come a dire " Beato tu che l'hai avuta, però sei cresciuto, ti sei fatto grande ed hai avuto anche i figli".
Mio Dio, uno strazio. L'ho sempre nella mente e davanti agli occhi e prego sempre per loro, per i ragazzi H e per le loro madri che non si rassegnano.
Signore, se la vita finisse con la morte non sarebbe degna di essere vissuta e sarebbe lecito abbandonarsi alla disperazione.
Quanto male è riiuscito a fare l'uomo e con quanta sprovvedutezza e  cattiveria ha detto di sì al Nemico.
 Tu sei venuto. Ti hanno trattato non solo come un cospiratore, ma anche come un matto.La descrizione di tutti i tormenti ai quali ti hanno sottoposto , sebbene io non posso penetrare il mistero,
lascia intendere quanto potere ha avuto il Nemico dal tradimento dell'uomo. Si è dovuto soffrire molto per salvarci.
Dio stesso si è fatto uomo ed ha dato all'uomo la possibilità di redimersi. Ciò significa che avremo cieli nuovi e terre nuove non più corruttibili ma al di fuori del raggio di azione del male. Noi dobbiamo candcellare il male che  è stato fatto.   
 Aiutaci Signore. Tu non ci chiedi che di essere piccoli, che  in semplicità riconosciamo i nostri difetti le nostre pochezze ,la nostra difficoltà a vivere con umiltà   Ti offriamo tutto noi stessi , così come siamo, con le nostre debolezze ma senza menzogne. Se saremo semplici Tu ci affiderai alla fede e nulla potrà più vincerci., Tutte le costruzioni di benessere e di felicità mostreranno la loro mostruosa bugia ed alla fine rimarrà accesa quella lucerna che ci guiderà sorridenti dal Re del Cielo, il nostro fratello GESU'.
Gesù,
noi non riusciamo a sopportare il dolore, sia esso nostro che del nostro prossimo. E' uguale la sofferenza.
Aiutaci,Signore,perché noi siamo deboli e fragili. Però non tradiremo mai.  Non cesseremo mai di volerTi bene.
E Tu stacci vicino. Dacci forza di sopportare , ma allevia i nostrri mali e, per il poossibile rendici dolce la nostra terra. Questo significa non essere turbato dal nemico e dormire ai Tuoi piedi. Magari sognando la Madonna.

giovedì 13 giugno 2013

GESU’CAMMINACONNOI: INCONTRI   SULLA STRADA DELLA VITASignore,la...

GESU’CAMMINACONNOI: INCONTRI   SULLA STRADA DELLA VITA



Signore,

la...
: INCONTRI   SULLA STRADA DELLA VITA Signore, la sofferenza è così vicina all'uomo che nessuno ne è privo, ma alcune s...











INCONTRI   SULLA STRADA DELLA VITA



Signore,

la sofferenza è così vicina all'uomo che nessuno ne è privo, ma alcune
sofferenze appaiono insoffribili, alcune derivanti da catastrofi naturali, altre
derivanti dalla malizia e dalla cattiveria umana.
Signore Buono,
Te ne dico alcune di quelle che ho sempre davanti agli occhi e le stringo al
cuore portandole al Tuo altare per tutta l'eternità.
Maria Dolores era piccolina ed aveva la sua coda di capelli, folta e alta e
mobile, come quella di tutte le bambine che hanno gioia di vivere. La portarono
sulla strada e le fecero tutto ilo male possibile. l'impaurirono con i cani, la
drogarono. C'era vicino a lei talvolta un uomo, altre volte una donna e la
vendevano. Ed è cresciuta così, un po' sarà diventata matta, un poco rachitica
e deforme. Forse sarà morta. Io spero che sia così e se la sia presa la MADONNA.
Ho molto pre3gato per lei e tuttora prego. Fossi stato un santo o avessi avuto
fede quanto un granello ,di senape sarei riuscito ad operare il miracolo: Avrei
fatto questo miracolo, avrei fatto fermare vicino a lei una Signora potente e
brava che avrebbe impedito che la prostituissero e se la sarebbe presa per
sempre come figlia.
Un altro caso è Mariangela. Solo Tu, Signore, sai la natura come l'ha combinata
: una faccia mostruosa, una piccola maschera che un pittore maligno si è
divertito a comporre deviando e deformando tutti i lineamenti, un corpo da
ragazzina non cresciuta, magra e rachitica. E i genitori hanno abbandonato il
mostro. Qualcuno la sposta da un ricovero all'altro. I genitori forse, oppure
qualcuno, uno zio, un cameriere, qualcuno ancora capace di avvertire la sua
esistenza. Eppure un giorno mi guardò, pronunziò, tra sé e sé la parola "Il
Preside", che io neanche ne avvertii il suono e sorrise. Quella parola (che c'è
stata. Tu sai che c'è stata perché sai tutto, sai anche che io dico la verità,
ossia quello che a me sembra vero), quello sguardo e quel sorriso mi hanno
seguito per anni e mi seguono ancora, sono delle perle preziose che io adesso
prendo ed offro a te, perle di una creatura certamente a Te molto cara e che
morirà e che Tu non permetterai che il male neanche la sfiori, perché la terrai
stretta a Te.
Tu ami i piccoli e, fra tutti i piccoli, Mariangela è piccolissima. E, quando
penso a lei, non posso fare a meno di piangere.
Maria Dolores e Mariangela rappresentano quelle cose che non dovrebbero mai
accadere, persone innocenti sacrificate dalla perversità della natura e dalla
perversità umana.

mercoledì 5 giugno 2013



VOTO O NON VOTO









L'affermazione che la libertà consiste nel fare agire le leggi naturali secondo un piano e per un fine determinato non è più attuale. Ogni progresso nella scienza e nella tecnica era un passo verso la libertà. Ma da quando è stata utilizzata sia per ragioni belliche sia per uno sfruttamento delle risorse naturali che ha rotto gli equilibri naturali dell'ecosistema, la tecnica è diventata il simbolo del dominio dei pochi sui molti e della loro perversità.
Vivere il voto come marca. Lo sfruttamento dei mass media come mezzi di virtuale persuasione del cittadino e dell'elettore è una alterazione della verità ed è una pubblicità per la propria marca. Questa è la maniera di convinzione dell'elettore e di dominio del mondo politico.
La casta altera l'equilibrio sociale  e la disposizione dei gradini della scala sociale .Purtroppo Berlusconi è un grande maestro capace di ricavare guadagni personali astronomici dal governo della nazione e di sostenere decine di procedimenti giudiziari deviando, con una maestria straordinaria e malvagia, condanne e loro pesi. Fosse solo questo, sarebbe possibile considerare in maniera obbiettiva la possibilità di un'alternativa. In realtà egli ha avuta la capacità di influenzare governo e parlamentari , dirigenti e finanche una fascia consistente della popolazione. Certo suscita contemporaneamente reazioni anche violente e pericolose poiché la miseria emerge da venti e più anni generando una esistenza presente che è in gran parte da rifare e nessuna prospettiva di miglioramento  per il futuro.
Nella recente tornata elettorale hanno votato circa il 75% degli aventi diritto .Le schede nulle più le schede bianche superano le preferenze espresse. Non può però considerarsi il non voto come una liberazione. Dovrebbe esserci una norma di annullamento delle elezioni se il numero dei votanti è inferiore al 50% degli aventi diritto. Ma ciò non è e si aggiunge una legge elettorale  che toglie ai cittadini la libertà di scegliere da chi vogliono essere governati.
Nonostante l'astensione e la presenza di un M5S , cioè di un movimento che sembrava essere l'ago della bilancia, ma non lo è stato, il governo si è fatto con  delle liaisons dangereuses che ,per il momento, lasciano irrisolti tutti i problemi di una congiuntura estremamente pericolosa.
L'osservazione della realtà e dei suoi problemi indica, in maniera prescrittiva, la necessità che gli italiani si organizzino per una seconda Ricostruzione. Il fatto è che nel dopoguerra avevamo dirigenti esperti ed onesti, reduci da una lotta clandestina contro il regime fascista. Le indicazioni venivano dall'alto. Oggi è il contrario poiché è la cima che è corrotta e le indicazioni dovrebbero venire dal basso. Si parla di ostilità del popolo italiano alla politica ed ai partiti. Nella interpretazione attuale della politica, nella struttura attuale dei partiti una posizione di rigetto risulta pienamente giustificata. Il cittadino è leso direttamente.
La casta interpreta ogni giorno in televisione  la sua sceneggiata napoletana che alterna il canto con la recitazione e il melologo drammatico.
I cittadini vorrebbero la restituzione dei fondi tagliati alla Sanità ed alla Scuola,una legge contro la precarietà, l'eliminazione dei privilegi,l'ineleggibilità dei condannati, la norma sul conflitto di interessi,l'istituzione del referendum propositivo,il controllo della ricchezza dei rappresentanti del popolo ecc....Dobbiamo ricostruire la democrazia dal basso. E' necessario.

Vincenzo Cicala




VOTO O NON VOTO





L'affermazione che la libertà consiste nel fare agire le leggi naturali secondo un piano e per
 un fine determinato non è più attuale. Ogni progresso nella scienza e nella tecnica era un 
passo verso la libertà. Ma da quando è stata utilizzata sia per ragioni belliche sia per uno 
sfruttamento delle risorse naturali che ha rotto gli equilibri naturali dell'ecosistema, la tecnica 
è diventata il simbolo del dominio dei pochi sui molti e della loro perversità.
Vivere il voto come marca. Lo sfruttamento dei mass media come mezzi di virtuale persuasione 
del cittadino e dell'elettore è una alterazione della verità ed è una pubblicità per la propria marca. Questa è la maniera di convinzione dell'elettore e di dominio del mondo politico.
La casta altera l'equilibrio sociale  e la disposizione dei gradini della scala sociale .Purtroppo
 Berlusconi è un grande maestro capace di ricavare guadagni personali astronomici dal governo 
della nazione e di sostenere decine di procedimenti giudiziari deviando, con una maestria
 straordinaria e malvagia, condanne e loro pesi. Fosse solo questo, sarebbe possibile
 considerare in maniera obbiettiva la possibilità di un'alternativa. In realtà egli ha avuta la 
capacità di influenzare governo e parlamentari , dirigenti e finanche una fascia consistente 
della popolazione. Certo suscita contemporaneamente reazioni anche violente e pericolose
 poiché la miseria emerge da venti e più anni generando una esistenza presente che è in gran
 parte da rifare e nessuna prospettiva di miglioramento  per il futuro.
Nella recente tornata elettorale hanno votato circa il 75% degli aventi diritto .Le schede nulle 
più le schede bianche superano le preferenze espresse. Non può però considerarsi il non voto
 come una liberazione. Dovrebbe esserci una norma di annullamento delle elezioni se il numero 
dei votanti è inferiore al 50% degli aventi diritto. Ma ciò non è e si aggiunge una legge elettorale
  che toglie ai cittadini la libertà di scegliere da chi vogliono essere governati.
Nonostante l'astensione e la presenza di un M5S , cioè di un movimento che sembrava essere
 l'ago della bilancia, ma non lo è stato, il governo si è fatto con  delle liaisons dangereuses che ,
per il momento, lasciano irrisolti tutti i problemi di una congiuntura estremamente pericolosa.
L'osservazione della realtà e dei suoi problemi indica, in maniera prescrittiva, la necessità che gli 
italiani si organizzino per una seconda Ricostruzione. Il fatto è che nel dopoguerra avevamo 
dirigenti esperti ed onesti, reduci da una lotta clandestina contro il regime fascista. Le indicazioni venivano dall'alto. Oggi è il contrario poiché è la cima che è corrotta e le indicazioni dovrebbero
 venire dal basso. Si parla di ostilità del popolo italiano alla politica ed ai partiti. Nella 
interpretazione attuale della politica, nella struttura attuale dei partiti una posizione di rigetto
 risulta pienamente giustificata. Il cittadino è leso direttamente.
La casta interpreta ogni giorno in televisione  la sua sceneggiata napoletana che alterna il canto
 con la recitazione e il melologo drammatico.
I cittadini vorrebbero la restituzione dei fondi tagliati alla Sanità ed alla Scuola,una legge contro la precarietà, l'eliminazione dei privilegi,l'ineleggibilità dei condannati, la norma sul conflitto di interessi,l'istituzione del referendum propositivo,il controllo della ricchezza dei rappresentanti del popolo ecc....Dobbiamo ricostruire la democrazia dal basso. E' necessario.

Vincenzo Cicala

giovedì 16 maggio 2013

GESU’CAMMINACONNOI:  L' AMORE  DI  DIORiprendo gli argomenti del li...

GESU’CAMMINACONNOI:  L' AMORE  DI  DIO


Riprendo gli argomenti del li...
:  L' AMORE  DI  DIO Riprendo gli argomenti del libro L'Amore di Dio che potete gratuitamente leggere sul sito ilmiolibro.it

 
Da oggi potete leggere la presentazione del mio libro "La Tua voce,Signore, è la mia vita"....
basta cliccare sul seguente link:

http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/646460/La%20tua%20voce%2c%20signore%2c%20è%20la%20mia%20vita#%21
 L' AMORE  DI  DIO


Riprendo gli argomenti del libro L'Amore di Dio che potete
gratuitamente leggere sul sito ilmiolibro.it.Lo farò con cadenza settimanale e
lo pubblicherò anche come post.La mia speranza è che interveniate ad aggiungere
modificare precisare ed anche contestare.

La preghiera di Gesù nel Getsemani.
Il Signore si raggiunge attraverso la carità e la carità è amore per Dio e per
gli uomini.Iddio ci ha mostrato il Suo viso sofferente e l'uomo è afflitto
continuamente da ogni malessere.Dunque non si può dire di amare Dio se non si ha
una predisposizione amorevole nei riguardi dell'uomo e delle sue sofferenze.
Questo non vuol dire assolutamente che bisogna desiderare di soffrire. Sarebbe
ingiusto e contro ogni inclinazione naturale, poiché originariamente la
sofferenza non era nella natura umana così come è stata creata da Dio. E' nata
,invece, dalla sua corruzione, cioè dalla scelta del peccato, dalla superbia di
voler capire ed arrivare dove era il segreto di essere Dio, dalla scelta dovuta
al libero arbitrio, dall'abbandono delle cose create al loro destino, al
destino del caso, al destino della corruzione derivante dal peccato
originale.Dio ha dato per redimere l'uomo il proprio Figlio Unigenito.
Spiegarselo non è possibile, ma è un fatto. Vuol dire che per salvare l'uomo che
decide di salvarsi non poteva fare altrimenti. E' venuto, ha patito ed è morto
per noi,per chi accetta di salvarsi.
In un certo senso Dio non é né sarà un giudice. Come ha detto Gesù "saranno le
vostre opere stesse che vi condanneranno". L'uomo ha voluto conoscere e
conosceva solo il bene. La conoscenza del male lo ha inebriato " Egli non vuole
che tu mangi il frutto dell'albero perché non vuole che Tu diventi come Lui". Ed
è per diventare come Dio che l'uomo mangiò il frutto dell'albero della
conoscenza del bene e del male. Nella ribellione degli angeli, si parla di una
lotta tra angeli ribelli ed angeli fedeli al Signore, cioè di una posizione
attiva di ribellione.Invece la ribellione dell'uomo si consuma tutta nel
desiderio e passa attraverso la tentazione e la connivenza con l'angelo
ribelle.L'uomo sceglie un cattivo alleato e rifiuta l'alleanza buona perché
vuoloe essere lui stesso Dio.La volontà dell'angelo ribelle è di distruggere la
creatura di Dio per quanto sa ed è in suo potere di operare. Iddio non aveva
dato all'uomo la possibilità di scegliere tra il bene ed il male e l'aveva anzi
avvertito " vi è una pianta nel giardino dell'Eden.Di essa non devi mangiare il
frutto ". Iddio aveva dato all'uomo la libertà, che non è di scegliere il bene,
ma di stare nel bene, così come Lui lo aveva creato, sano e felice.
Questa impotenza di Dio, di imporre il bene, si lega all'amore che Dio ha per
l'uomo, in quanto Egli non vuole possederlo, ma vuole che sia l'uomo a donarsi,
anzi, da quando Gesù è venuto sulla terra, è Egli stesso che si è donato e si
dona ogni giorno nell'Eucarestia. Allora la salvezza dell'uomo in altro non
consiste che nell'accettare questo dono che Dio fa di sé. Allora la condanna
dell'uomo consiste sia nel fatto che egli seceglie di non aderire alla volontà
di Dio, sia nel fatto che rifiuta l'offerta che Dio fa di Sé.

domenica 12 maggio 2013







LA  RIVOLTA DEI COCCI

La crisi della società napoletana è di identificazione di se stessa e di frattura tra abitante e territorio. La vecchia Napoli si è dissolta ed una Napoli nuova non è mai nata. Il centro della città è chiuso in una diga dio palazzi addossati, senza soluzione di continuità, tra provincia e città. Così come la citta non è più identificabile secondo i parametri ed il carattere che la distinguevano, i paesi si sono dissolti. Non più campagna - ed era sempre bella, ma -in specie- quella che si inoltrava da Ponticelli a Portici lungo via Botteghelle e quella a confine della via Napoli dalle pendici di Posillipo a Pozzuoli ( campagna e mare ) - non più paese, ma un ammasso di costruzioni non attrezzato od organizzato per la vita di una società. Le grida di Nottola delle "Mani sulla città"  :"E  questa è zona agricola ! E quanto la puoi pagare oggi...ma domani può valere settantamila e pure di più." - si sono realizzate in pieno. Le ricchezze del mattone sono finite in poche mani. La miseria abbonda. In effetti i quartieri costruiti in periferia, all'inizio carenti di infrastrutture primarie come strada acqua luce elettrica trasporto assistenza medica scuole, hanno ospitato migliaia di famiglie ignote le une alle altre, prive di lavoro e tutte appartenenti al primo gradino della scala sociale. La triste storia non riguarda solo la provincia ma anche la cinta urbana, Fuorigrotta come Ponticelli e Secondigliano.
La degenerazione urbanistica ha indotto povertà ed esclusione sociale. La debolezza del tessuto sociale ha moltiplicato la delinquenza e creata la malavita organizzata che si è introdotta nella pubblica amministrazione.
Oggi tra la classe dirigente ed il popolo napoletano esiste un contrasto di interessi e di visione della vita.
La casta padrona ha adottato il linguaggio  e l'agire di Nottola, la popolazione dislocata in periferia, privata dei mille mestieri di Napoli, ha organizzata la malavita ed uno dei più fiorenti traffici di droga di Europa. Lo svuotamento del centro ha reciso rapporti e legami del popolo con quella classe media che oggi non esiste più ma che garantiva una coesione tra le diverse componenti della società. E in effetti l'estremizzazione della scala sociale a Napoli si è verificata prima che nelle altre città perché prima sono stati recisi i gradini intermedi.
La disposizione di traffico che l'Amministrazione Comunale ha adottata isola ancora di più il centro della città. Tende a creare un'isola di cittadini di reddito sicuro e di modi esclusivi.
La città langue, non identifica se stessa.
E' necessario che il popolo prenda coscienza dei diritti essenziali che gli vengono negati : sanitari, scolastici, di lavoro, di rispetto ambientale, di rispetto delle regole del vivere sociale. Chi è al governo di Napoli non educa il popolo alla difesa dei suoi diritti e doveri. Tollera che ci si dedichi allo sfruttamento del territorio ed alla crassazione della popolazione. La corruzione ed il malcostume dovrebbero essere estranei al governo della città. Si convocano le menti perché discutano e propongano, in realtà il dibattito è estraneo alla realtà concreta. Noi abbiamo bisogno di partire dalla realtà semplice e quotidiana. Prendere coscienza di essa, leggerne le urgenze attuali e quotidiane e per esse spendere la propria attività civica in maniera rigorosa e ferma anche se pacifica.
Il futuro sono i bambini e perciò le madri. E' necessario fondare la città di domani. Il futuro sono i giovani. E' necessario fondare una comunità. Il futuro sono le famiglie.
Poiché persiste un'incapacità di buon governo e la classe dirigente è corrotta ed incapace, il movimento per la difesa della dignità
dell'essere italiani e napoletani deve venire dal basso. La massa spinta alla base della scala sociale deve prendere coscienza dell'importanza decisiva del momento. L'organizzazione, la fisiologia stessa del finanzcapitalismo tende al possesso delle cose e delle persone, anche se nel suo destino fatale vi è l'esaurimento delle risorse. La vita, invece, è nella capacità della persona di ritrovare e difendere se stessa e la propria dignità. La Chiesa ha compreso questo, occorre che lo comprendiamo noi laici.