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martedì 22 luglio 2014

                                                                                         

                                                                  LA FEROCIA SUI BAMBINI

 IL MIO CUORE E' UNA ROSSA MACCHIA DI SANGUE



La notizia :"Asilo,mensa e centro donne sono stati "rasi al suolo con i 
bulldozer israeliani" Lo dice Massimo Annibale Rossi,presidente dell'ong italiana Vento di Terra,che gestiva il Centro per l' infanzia di Um al Nasser "La Terra dei Bambin"i.Ospiti 130 baqmbini dai tre ai sei anni, centro donne per 70 madri,mensa comunitaria per bambini e famiglie povere del villaggio. L'intera comunità è stata avviata al campo profughi di Jabalia.



Dobbiamo purtroppo chiarire che, dal 1948, anno di dichiarazione dello Stato di Israele, lo stato ebraico è stato oggetto di disturbo da parte degli arabi fino ad arrivare diverse volte a conflitti ,tutti vinti dagli israeliani che hanno anche ampliato il proprio territorio. I palestinesi non sono, invece, riusciti a divenire stato.Mentre la Cisgiordania ,territorio palestinese come la striscia di Gaza,è amministrato dagli israeliani, la striscia di Gaza è amministrata da Hamas,movimento politico sovversivo che, pur non essendo in grado di sostenere una lotta od un confronto con Israele, cerca con attentati e con bombardamenti con razzi di insidiare Israele.Unico politico capace di affrontare Israele è stato Yasser Arafat, in realtà finito avvelenata a Parigi,mentre i Palestinesi continuano a non avere neppure un'amministrazione unitaria. Tanto viene premesso per indicare la capacità e la forza stessa dello stato israeliano,come esso sappia difendersi da sciocchi e cretini attentati. Si può anche non essere d'accordo sul fatto che, a rispetto del deliberato dell'ONU ed ammesso che esso sia legittimo dato che attribuisce  territorio ad emigranti dal mondo reduci dalla persecuzione nazista. esiliando i palestinesi,non sia stato formato anche lo stato della Palestina. Vi sono sei milioni di ebrei uccisi e torturati che giustificano l'assegnazione del territorio ad Israele.
Quello che non si capisce e non si giustificherà mai è la ferocia di Israele su bambini, madri e famiglie.Non è questione di combattimento, ma di umanità e quella umanità così invocata da tanti e tanti ebrei era richiesta dalla "Terra dei Bambini". Non vi è ragione che giustifichi un simile comportamento in pace od in guerra. Ed è a dire che in guerra non sta la popolazione ma un movimento eversivo come Hamas incapace di misurare le proprie forze con quelle israelite. Forse ci sarà la solita invasione e la solita ispezione dei tunnel e per anni ci sarà il dominio militare sul territorio. Una vergogna che il governo israeliano avrebbe potuto e dovuto evitare.
"Una lunga fila di civili,in prevalenza a piedi , si è diretta sotto un intenso bombardamento verso il campo profughi di Jabalia. Questa matrtina l'esercito israeliano ha raso al suolo "La Terra dei Bambini.", visitata il 17 gennaio da Laura Boldrini. !!Oggi è arrivata la notizia che la scuola di Um Al Nasser, nella striscia di Gaza non c'è più,distrutta dai bombardamenti israeliani"
Noi desideriamo e vogliamo la pace ed il rispetto dell'infanzia, quella pace e quel rispetto dell'infanzia che voi invocavate al tempo della guerra. Noi non siamo stati tra i gassificatori di ieri e,a vostra cognizione, abbiamo pianto sulle disgrazie immeritate dei vostri antenati e lo facciamo ancora.Voi con una mano potete fare fuori Hamas.Fatelo ma rispettate le famiglie,i piccoli.Noi non vogliamo la crudeltà. Siamo cristiani , seguaci di Gesù e di Maria e poniamo la
Carità a motivo e ragione di essere. La Carità ,naturalmente,verte verso le famiglie ed i bambini.



Vincenzo  Cicala.

venerdì 11 luglio 2014





L a    terra che è tua è sua
Il bisogno tuo è suo
La città che è tua è sua








LETTERA   A   DANIELA

Mi ha fatto molto piacere leggere il tuo messaggio, così lieto come pieno di fiducia in Dio. Chissà che prima o poi non  ritorni anche Cristina. Sono stato per settimane da solo. Da solo a scrivere ma non ad essere, perché
la Santa Madre di Dio mi ha confortato. A Lei mi sono riferito nelle mie difficoltà ed a Gesù. Ecco Gesù non è andato via, ma cammina con noi sulla nostra strada ed è nostra guida.
Io proprio questo vorrei che noi considerassimo. La nostra strada è un percorso verso il Paradiso ed allora questa strada dobbiamo percorrerla uniti ed uniti nella famiglia che Dio ci ha donato dall'inizio come nostra maniera di essere, che è stata la maniera di essere di Gesù nel mondo la Sacra Famiglia, che è la maniera di essere della Santissima Trinità. Dobbiamo cristianamente difendere la nostra piccola famiglia perché la società finanzcapitalista non la distrugga sbricciolandola. Cristianamente dobbiamo essere uniti colle famiglie della nostra piccola società, paese quartiere o che sia. Dobbiamo agire come Santa Teresa di Lysieux. Il nostro traguardo sono le piccole cose, che tutti abbiano da mangiare ed andare a scuola tutte le famiglie ed abbiano come curare i loro malanni ed abbiano da lavorare perché il lavoro è sacro. Così noi dobbiamo provvedere che la camoagna non sia "avvelenata terra dei fuochi" e che l'aria non sia inquinata così tanto da moltiplicare i tumori.
Noi non possiamo né lottare né comandare né altro contro i giganti di questo mondo artificiale. Abbiamo il dovere cristiano di difendere il diritto delle nostre famiglie ad essere e ad essere in vita. Oggi che il Male al
comando disgrega le famiglie ed induce un'aggregazione ibrida nuovo matrimonio, noi dobbiamo difendere la famiglia per noi perché Gesù che verrà non trovi il regno del Male ma la Grazia che ci dona nella Comunione del Suoi sangue ci dia la possibilità di presentargli un ultimo mondo nel quale sia diffusa la Grazia.
NOI  ABBIAMO IL DOVERE DELLE PICCOLE COSE DELLA DIFESA DEI DIRITTI INALIENABILI
VIA DA NOI QUALSIASI PRETESA DI COMANDO.
NOI SIAMO I PICCOLI DI GESU'  E TALI VOGLIAMO RIMANERE

In  Cristo vogliamoci bene



Vincenzo  Cicala  



  La carità e la giustizia incendiano l'animo di chi cammina con Gesù, 

mercoledì 2 luglio 2014

Abbiamo l'obbligo della cittadinanza attiva per difenderci dalla tirannia politico-mafiosa, ad essere tutti unanimi nel parlare(Paolo, ADEMPI I COMPITI CHE DIO TI HA DATO DA FARE,




LA TERRA CHE E' TUA E' SUA
IL BISOGNO TUO E' SUO
LA CITTA' CHE E' TUA E' SUA





Tra il mese di luglio 73  ed il maggio del 74 furono emanati per la scuola i Decreti Delegati. Si era osservato che, come tra il mondo politico ed il popolo vi era distacco, così , ed in maniera analoga tra la scuola e la società vi era una separazione di vita , di azione e di programmazione tale che la scuola stessa finiva per essere separata dalla società.. Fosse rimasta questa  unione programmata e non fosse avvenuta una progressiva e dannosa rinnovata separazione tra la scuola ed il popolo di cui era emanazione ed al quale doveva servire , certo non vi sarebbe stata quella crisi della società che ha sconvolto il rapporto tra le classi
ed ha portato un accumulo di ricchezza in poche mani ed in poche mani ristretto il potere di amministrare e guidare la società.
La scuola non è tutto ma gran cosa di quello che la società diviene ed evolve dipende dalla scuola. Così si può dire che l'invasione della scuola privata su quella pubblica, la depauperazione della didattica, la sempre più grande distanza tra mondo del lavoro, imprenditoria giovanile e scuola, ha fatto della scuola un carro da traino di corrotti e di ignoranti di cosa è la scuola alla guida. Dirigenti di un enorme numero di persone alla ricerca di una anche se indecorosa sistemazione.A capo vi è chi comanda.
Dico scuola perché è l'istituzione maxima, ma tanto è avvenuto alla guida del paese così come emerge dalla realtà dei quotidiani e pare sortire un nuovo e desueto controllo od addirittura una riforma delle istituzioni ed una nuova e del tutto inaspettata luce di speranza di resurrezione da quella che chiamano crisi,ma in realtà da un maceramento più che trentennale delle strutture che dal territorio estraevano, ove con successo, ove con tentativi mal riusciti delle società locali funzionanti.
Già perché nell'Italia Centro Settentrionale vi è stato un periodo piuttosto lungo in cui i cittadini, nell'ambito del proprio interesse per carità inserivano l'interesse comune come unione equilibrata degli interessi singoli. Perché tutta la differenza si riduce a questo : magnati e maggiorenti, personaggi e clienti arroccati nel potere e nel potere dei partiti, nelle città del sud, hanno speculato,accumulato ed esportate le risorse locali,quando non le hanno vendute all'avvelenamento.
E' ora che i cittadini si sveglino. Il clima è favorevole con Renzi. Mandiamo per una volta al macero l'egoismo e l'arrivismo e pensiamo ed agiamo nell'interesse comune,perché tutti trovino la propria casa ed entro riescano ad abitarvi ed a respirare aria pura.Speriamo. Viva il Giornale del cittadino. Viva l'unione dei cittadini nella difesa vittoriosa del proprio paese ( abbasso l'abusivismo edilizio e l'avvelenamento delle campagne ). Abbasso anche tutti gli errori commessi dalla classe padrona e dominante. Posa i soldi rubati.
abbasso che del Golfo di Napoli ha fatto una seminagione di veleni.

Vincenzo  Cicala