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domenica 22 novembre 2015

Storia  del  crescere

si,  pensiamo che la crescita dal bambino di 0-2 anni fino al padre di famiglia che regola
e assicura la maniera nella quale le cose cambiano , crescono e si assestano , deve essere diversa.
E' chiaro che alla mamma deve essere garantito il suo lavoro, sicché ,anche se povera , possa contribuire all'economia della casa. Ove esiste povertà lo Stato deve pensare a contenere i limiti del vivere dei cittadini entro la normalità.
La povertà si manifesta in modi diversi. A volte si chiede un aiuto, sperando che lo si trovi. A volte si ricorre al cattivo commercio della propria persona. Quando la famiglia è in cattive acque, spesso nascono litigi tra  coniugi, che, in casi per fortuna non abituali, finiscono in maniera tragica.
In effetti, tranne  per i coniugi in agiata  condizione,lo Stato deve provvedere per il figlio piccolo. E' tenuto a farlo sia nel cibo e nel vestire sia anche nella salute. Così succede che le donne  camminano avanti ed indietro e si profilano d'un tratto.
Resta per gli asili nido della Campania una massa popolazione 0-2anni di 177.986 a confronto di utenti serviti di 2.986 cioè l’1,68%.
Con l’età comincia l’alfabetizzazione e si arriva alla soglia dei sei anni. Ove i genitori
Reggono e la famiglia regge vi è un ingresso a scuola custodito e fattivo. Vi è il problema della presenza della famiglia. La famiglia , nella rappresentanza dei genitori,agevola e rende piano piano il significato della lettura. La maniera di leggere e comprendere è difficile e bisogna che maturi con l’aiuto di ambedue i genitori ed una compagnia folta della gente . L’insegnamento può essere dissipato dalla gente dei vicini di strada  varia e diversa. Certe volte dovrebbe essere presente la “Forza dell’Ordine” E’ importante evitare consumi  come spaccio di droga ed è cosa che succede spesso.

Il giorno 29 aprile 2002  tutte  le scuole professionali di avanguardia nel paese, furono ricevute dal Presidente della Repubblica,il quale ebbe a dire che i migliori istituti, avevano il pregio di essere il simbolo di una particolare tecnica di costruzione di abiti,oppure di una macchina o di che altro l’istituto ha  particolare disponibilità a costruire od usare.
Molto bello dalla fabbrica  dei giovani della Fiat, agli abiti ed alle pellicce delle Sorelle Fontana che erano presenti e mostravano alcuni modelli creati dal loro laboratorio.
L’idea però non era stata quella di viaggiare lontano dalla teoria e dallo studio teorico. Tutt’altro. Piuttosto si associava lo studio teorico e sperimentale alla costruzione pratica.
Associare la teoria alla pratica ancora a scuola manca dell’organizzazione  di quella  parte della produzione  che riguarda il mercato. Le parti sono praticamente tre :la prima) è la società che unita provvede alla progettazione  della costruzione , la seconda) è la pratica costruzione con le migliori caratteristiche di offerta , la terza) parte riguarda il lancio e la convenienza di mercato.

Quelli che aspettavano di essere ricevuti dal Presidente pensavano tutti all’indomani,la produzione di quello che ora mostravano ed erano ammirati ed il guadagno derivante dalla vendita. La Produzione era certamente di loro competenze, una volta impadronitisi delle fonti di acquisto….. 

domenica 15 novembre 2015






  • Bisogna proprio considerare una modifica dell'insegnamento  e ,comunque, dell'attività oggi per tre vari e diversi tipi di impostazione oggi. Premetto che oggi tutto è già cambiato l'oggetto
  • di lavoro; la maniera di crescere , maturare e vivere un essere che produce; la  difficoltà di porgere il proprio agire,di vivere la propria personalità .





















mercoledì 1 luglio 2015








"Quelli non sono come noi"Lo sento ripetere e so che la civiltà sta morendo"





LA FAMIGLIA NORMALE

E’  difficile e sembra strano che la famiglia regga nella sua composizione formata di figli e genitori.  
 Difficilmente capita che essa sia costituita secondo le regole. Spesso la giovane coppia di oggi è formata

  da un maschio ed una femmina che concordano di vivere insieme e , di solito, non sanno per quanto e come l’unione durerà. I matrimoni regolarmente svolti in Chiesa sono decisamente una minoranza, come quelli civili celebrati davanti al sindaco. Quelli  religiosi hanno un effetto legale e si avviano ad essere una netta minoranza. La loro diminuzione deriva per il  vero anche dalle spese notevoli e francamente dovrebbero pensare, celebranti e sposi, che il matrimonio non deve essere un lusso per un ristorante e un albergo di avanguardia e per un soggiorno di lusso, ma un’occasione in cui un uomo ed una donna assumono una responsabilità valida per tutta la vita. Ed il peso da portare non è quello di due persone, ma dei figli che nascono e per i quali si riconosce una responsabilità completa. Quando non è stato sancito questo tipo di forte legame, è ben raro che il figlio rimanga, che l’unione permanga e che si senta uguale responsabilità. Spesso rimane la mamma con il figlio in balia degli avvenimenti. Può darsi però che duri anche se la crescita del figlio rimane una parte secondaria rispetto al proprio interesse o che si arrivi ad una separazione dove l’attaccamento dell’uno per il figlio non è sereno ma acuto e morboso, mentre l’altro coniuge si allontana ma comunque segue, anche se in maniera contorta. E’  facile che nasca una situazione penale. La crescita di un figlio comincia con la nascita e la socializzazione nei primi anni di vita. La questione già si pone per l’ asilo nido, poiché presso di esso sarà custodito per un periodo della giornata, avrà la pratica con i suoi coetanei e evolverà le abitudini corporali, come parimenti impara le prime parole. La cura del bambino fino ai tre anni è essenziale. E’ proprio in questo primo tempo che trovano le loro insidie le malattie perniciose che condizioneranno tutta la vita, come autismo ecc… Considerando le gravi conseguenze è certamente da verificare l’esistenza ed il funzionamento dell’asilo nido. In questo caso è da ripetere che la più bassa percentuale è quella della Campania 1,68% cioè su circa 22.000 utenti potenziali circa 2.000 posti. Nella situazione corrente riportata si inseriscono da una parte le difficoltà di chi lavora – marito e moglie – e deve spendere soldi per l’asilo nido – dato lo sfascio del reciproco aiuto familiare – e di chi non ha lavoro né ricovero. E sono la quota più numerosa. Il problema è esteso e ricco di pericoli, sia per la corruzione che porta ad infierire su grandi e piccoli sia per mancanza di un’assistenza maternità ed infanzia. Bisogna considerare che , con legge 149 del 28.3.2001 gli orfanatrofi sono stati abrogati. Sembra il tutto  un racconto ma è una tragedia. E sarà opportuno rilevarne le conseguenze.

martedì 2 giugno 2015

IL CONTESTO



IL    CONTESTO

Il    contesto non è certo brillante. L’hanno capito, però nessuno riesce a prendere l’animale per la coda, a nutrirlo di cibo e di cucina, come lo deve cucinare e con quali norme lo deve consumare. Nell’anno 2012 ,su di una popolazione campana totale di 1.122 mila  giovani  dai 15 ai 29 anni, figurano  904 mila non occupati e di essi 397 mila non frequentano nessun corso di istruzione o formazione. Nei due anni succedutisi non vi è stato miglioramento né  come  numero di occupati né come numero di  non occupati né come numero che si sottopone ad istruzione o formazione.  Al mantenimento di questa situazione tragica e balorda, delinquenziale ( spero si consideri deleterio ed importante per la sopravvivenza di una civiltà campana il numero e la qualità dei delitti  commessi quotidie), contribuiscono diversi fattori. Primi  e catastrofici l’ambiente familiare e la scuola. Ancora l’amministrazione locale, gli ordini professionali. Ancora, ma da premettere in primis, la malavita, camorra ecc.., che si avvicina sempre più al comando della imprenditoria locale e del disfacimento di quella che, in ovo, era e poteva svilupparsi. La famiglia è debitrice sotto un duplice aspetto, conseguenza il secondo del primo. La questione della famiglia è la questione dei componenti. In Campania abbiamo  177.936 minori  da 0-2anni  e di essi trovano ospitalità negli asili nido 1,68% . Non è questione solo di guadagno arrangiato con i 5 all’ora del lavoro domestico. E’  anche questione di vivere in maniera equilibrata,per esempio niente mercanteggio proprio o della propria prole. In Campania  su di una popolazione totale dai 15 ai 29 anni  di 1.122.000- vi sono 904.000 – disoccupati e,di essi 397 .000- senza frequenza a corsi di istruzione o di formazione.
Ma se passi Giovedì per la piazza principale di Scampia trovi tutto il percorso occupato da ambulanti  che sono a centinaia. In un tempo non remoto un eminente architetto propose proprio la costituzione di centinaia di punti commercio, adattati all’ambiente. Si commercia in maniera ambulantesca, si potrebbe preparare e dare lavoro a gente locale. Ora svolgono ben altre operazioni commerciali, dalla droga alla prostituzione ed è doloroso vederlo. Ma a Napoli esistono ben altre iniziative possibili, il  turismo e la sua accoglienza in maniera onesta  ed informata, la ripresa dell’artigianato ,dalla ceramica alla porcellana, lo stesso lavoro di manutenzione dei fabbricati caratteristici, delle strade, delle piante che le ornano. E vi sono mille altri mestieri utili e naturali. Per esempio eliminare le speculazioni e stabilire un’assistenza pubblica competente, ordinata, ma disciplinata ed a basso costo. Non come oggi che puoi trovarti con facilità un danno dall’assistenza. Insomma si  tratta di organizzarsi bene. Ed è l’amministrazione locale  che dovrebbe governare la città, la popolazione, non il partito il territorio come gli conviene. Bisogna avere il coraggio della verità e riconoscere che , se Napoli è corrotta, povera (almeno a quello che appare perché la malavita povera non è), è colpa della pessima e corrotta amministrazione che ciascuno ha constatato e pubblicato. L’amministrazione dovrebbe concordare con l’ordine degli ingegneri e con quello degli architetti  un controllo ed una manutenzione del territorio cittadino. Da una parte finirebbe il formarsi di cavità improvvise e superficiali – il territorio cittadino è pieno di numerosi percorsi sotterranei - , dall’altra si eviterebbero  finalmente catastrofiche costruzioni.
Chi pensa a Napoli , si rivolge ad opere di manutenzione e di ristrutturazione, di consolidamento e non di mantenimento dei pezzi pendenti. Almeno nella gestione della città dovrebbe esserci una cittadinanza attiva, cioè io direi un accadimento che  nasce da un recupero, da una vera volontà di recupero – anche graduale ma che sia concordato effettivo gestito nell’interesse della cittadinanza, non delle lobbies   né  della camorra ma di una Cittadinanza Attiva. 



Vincenzo  Cicala          

giovedì 21 maggio 2015













UNA   STRADA  DI  MEZZO  TRA DANARO E LEGGE
Ne siamo vittime,solo  Gesù ci aiuta a vivere

La strada che ci serve per vivere è ingombra di ostacoli che vanno tra la legge e il danaro,entrambi necessari
  per poter esercitare i propri diritti di difesa del cittadino. La Cittadinanza Attiva  comprende i diritti politici,
i diritti civili e i diritti sociali. Dovremmo essere in grado di esercitare i nostri diritti e maggiormente preme
esercitarli in questo periodo di crisi che è il risultato di un finanzcapitalismo  il  quale continua a porsi  in un
ambiente che di democrazia ne ha da vendere sui giornali  mentre l’accumulo di ricchezze ,in Italia, è divenuto
del 95% nelle mani del 5% della popolazione.  Noi abbiamo diritto alla Cittadinanza Attiva per difenderci da un
regime capitalista in cui la popolazione non ha avuto voce, mentre la casta padrona è formata di politici di lobbisti
e di vertici di una malavita che comanda nel Sud il 30% del PIL  ed opera il proprio interesse.
Non si può certo dire che siamo in regime di democrazia.
La sopravvivenza di una società possibile si collega alla ricostruzione di un ceto medio e ad una base della
scala sociale non formata di elemosinanti. Le condizioni di povertà degli italiani sono rappresentate da 8.078.000
poveri – la percentuale maggiore  nel Sud –. Ai poveri corrispondono 2.737.000,  l’11,3% del totale delle famiglie italiane.
 Il Mezzogiorno le ospita quasi in pieno. Alla fragilità economica del Sud
si aggiunge quella etica dovuta ai mafiosi ed alla corruzione della classe dirigente. Né si può dire che il governo
provveda sul serio al Sud.
Esistono 59 miliardi di euro, di FSE e FESR dedicati al Sud. L’INPS ha sgravi fiscali, coperti da fondi Sud . “Si pensa di cambiare
nome a FSE e FESR in co-finanziamenti nazionali per salvare finanziamenti europei altrimenti persi”. Il gioco è in effetti bacato e,
se si vuole è illecito  dire che quei soldi non vengono spesi ed è meglio dirottarli altrove al fine di non perdere
il finanziamento. Occorre dire che :” I soldi furono programmati su scuola, infrastrutturazione in banda larga,occupazione
giovanile,inclusione sociale, contrasto alla povertà ecc…”
Viene percorsa, a danno del Sud, una strada obliqua e non condivisibile. Possono i cittadini ribellarsi ed esigere il tipo di
destinazione originario ?  Si tratta di un loro diritto. E la Cittadinanza  Attiva deve chiamare ed annotare la VERITA*.
La Cittadinanza Attiva deve comprendere che questi brogli vengono fatti sul suo capo e deve rivendicare una equa
giustizia sociale. 

martedì 12 maggio 2015

LASCIATE CHE I PICCOLI VENGANO A ME






Questo disse Gesù ed aggiunse che chi avesse in qualche modo offeso “uno di questi piccoli”, sarebbe stato meglio per lui legarsi una macina
al collo e buttarsi nel fondo del mare. Di questi giorni e di questa disgregazione sociale è difficile trovare un luogo – un paese che sia magari
una contrada – ove non avvengano disordini nei riguardi dei minori o, addirittura, dei piccoli.
La coesione delle famiglie garantiva una responsabilità effettiva sul collo dei minori, i quali combinavano pochi pasticci ed esercitavano poche
violenze. Le famiglie garantite da un sacrosanto matrimonio legale stabilivano la cura dei figli come attività principe e responsabilità somma.
Oggi capita che siano venduti alla corruzione già in età tenera oppure che vengano abbandonati ad equivoci vicini di casa e può capitare di
leggere in cronaca della morte di un bambino magari cascato?  dal piano superiore.
La maggior parte delle unioni è ,oggi, di due persone,magari di sesso opposto, che stabiliscono di vivere insieme sulla base di un accordo e
di una attrazione reciproca. Dopo la facile disgregazione si pone il problema dell’affidamento. Dove andrà il figlio, con chi dei genitori e per
quanto tempo?
Alcuni esempi sintomatizzano con chiarezza la vicenda odierna dei piccoli da crescere.
- Bambino viene ucciso dalla madre con un corpo contundente al fare del giorno.
-Ex operaio Fiat prolifero di maschi aveva l’abitudine di intrattenersi sessualmente con i figli. I quali figli finivano per essere psico sofferenti
ed erano ospitati da un centro di cura. Alcuni guarivano e dormivano di giorno quando il padre non era a casa.
-Una bambina di 13 anni ,all’uscita della palestra dove si esercitava, riceve un passaggio da un operaio che ella conosce ed il quale, dopo
averla violentata, la uccide e ne nasconde il cadavere in maniera difficile da individuare.
- Un gruppo di ragazzine dell’età del ginnasio, in una delle zone più eleganti e ricche della città si prostituisce ad uomini noti e ricchi. Le
mamme conoscono la cosa e l’amministrano.
La cronaca è piena di questi fattacci ed ho omesso violenze tra coetanei , spesso a spesa del gentil sesso. Ho omesso anche i fatti di sangue
all’interno della famiglia.
E sì che la vita familiare è divenuta disorganica e, purtroppo, carica di violenza ed è violenza non solo dei padri sui figli, ma spesso, dei figli
sui genitori.
Dopo l’obbiettivo piccoli, maschi o femmine, non si fa differenza anche dal punto di vista del ricatto e del commercio sessuale, è la donna il
sesso più soggetto a sfruttamento ed a sopruso. E tanto a livello non solo di cittadini italiani ma dei tanti cittadini che anni fa  sono venuti

dai paesi orientali ed adesso sbarcano dalla linea libica o, comunque nord africana.
Per la sopravvivenza della nazione occorre non solo che abbiano termine le emigrazioni clandestine e che, per questo, gli stati tutti si interessino
a ciò che avviene all’interno degli stati emigranti clandestini, ma che,
mettendo da parte le prevaricazioni laiche  di bottega da una parte ed il bigottismo esasperato dall’altra, si ricostituiscano le famiglie privilegiandole, ma regolandole.
Bisogna,infatti, considerare da una parte i privilegi che le toccano come ente massimo, dall’altra la serietà e la serietà di comportamento alla quale deve sottoporsi essendo la cellula prima del farsi della dignità e della prosperità di una nazione.
Credo che per ritornare di nuovo ad essere nazioni civili la rigidità di regolamentazione delle famiglie – cosa che non ne  limita la libertà ma anzi l’accentua- bisogna privilegiare la famiglia come la migliore e più vantaggiosa per la nazione e per l’uomo in genere istituzione,cellula sociale.



Vincenzo  Cicala

giovedì 30 aprile 2015

SANTA MADRE DI DIO

Parecchie circostanze avverse contribuiscono oggi al malessere così marcato della vita sociale, tutte derivanti dalla mancanza di rispetto dei diritti civili, politici e sociali dei cittadini. I diritti civili e sociali si esprimono globalmente nella maniera di vivere della società, dal rispetto dei diritti al lavoro, all'assistenza sanitaria, alla scuola,in pratica a tutti quelli che sono espressi e garantiti dalla costituzione. Essi riguardano sia la singola persona, sia l'unione che si ha tra più persone a cominciare dalla famiglia, dalle scuole dei diversi gradi e livelli, dalle diverse unità sanitarie, dalle comunità di lavoro come le industrie, i grandi centri commerciali ecc...Sono nate problematiche diffuse, complesse e delicate come la disoccupazione che oggi per i giovani arriva al 43%,come la famiglia che in troppi casi finisce per essere una convivenza tra persone che convivono senza nessun patto od impegno. Regole  di convivenza , norme che stabiliscono quante cose e quanto si può avere e quanto si deve dare, per esempio un ammalato paga una quota sulla sua cura. Tutto quanto detto è regolato dai diritti politici.Hic est busillis poiché il tutto è regolato dai dirigenti eletti. Si da il caso che i dirigenti eletti stabiliscono diritti e doveri tramite le leggi che fanno e che sono quasi sempre volte a privileggiare i loro gruppi o per meglio dire lobbies. Il fatto è che, nella campagna elettorale hanno detto e promesso a chi doveva votarli, ma non hanno dato coerenza trasparenza interesse comune alle leggi fatte e da farsi. Ciascun cittadino può constatare le condizioni miserabili a cui le città, a cominciare da Roma, sono ridotte e dare luogo ad una CITTADINANZA  ATTIVA. Unirsi insieme nel paese o nella città, nella scuola o negli ospedali e finirla con gli arbitri, ma stabilire nell'interesse comune quello che c'è da fare e come si deve fare,in maniera bella chiara e precisa in aiuto dell'umanità ed alla faccia della corruzione.


Vincenzo Cicala                                                                                                        

lunedì 6 aprile 2015

GESU’CAMMINACONNOI:  Una strada mezza between the Danaro e la Leg...

GESU’CAMMINACONNOI:




 Una strada mezza between the Danaro e la Leg...
:   Una strada mezza between the Danaro e la Legge ,  ABBIAMO l'Obbligo della Cittadinanza Attiva per Difenderci  Dalla tirannia...





 Una strada mezza between the Danaro e la Legge ABBIAMO l'Obbligo della Cittadinanza Attiva per Difenderci


 Dalla tirannia politico-Mafiosa , ad Essere Tutti Unanimi Nel Parlare.
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LA QUESTIONE DELLA FAMIGLIAhttps://www.blogger.com/

La prima Questione e Di Sopravvivenza della famiglia, Sopravvivenza economica Perché le PERSONE
Che si trovano in Italia in Condizioni di Povertà Sono Stimate in 8.078.000 e rappresentano
2.737.000 pari all'11,3% del totale famiglie italiane.
Non solo ma bisogna considerare Che la Povertà relativa del Mezzogiorno E quasi 5 Volte superiore a Quella del resto del Paese.
Dunque la Questione economica tocca la famiglia ed i Suoi Membri in maniera da AGGIUNGERE Povertà un Povertà, poichè il Mezzogiorno Già e povero e piagato Dalla mafioso e Dalla cattiva condotta di parecchi Suoi dirigenti.
Alla fragilità economica della famiglia si aggiunge Quella etica. Capita Che si congiungano provvisoriamente Uomo e donna, convivono Insieme e Fanno also nascere dei bambini. Difficilmente si ha pazienza di accudire la prole e l'unione provvisoria si disgiunge.
Oggi propaganda grande vien Fatta per considerare legittima l'unione di tra PERSONE dello Stesso
sesso. ALCUNE legislazioni Oggi ammettono QUESTE Unioni. Non Sappiamo sinceramente venire
la prole, Gia ESSA ottenuta in maniera artificiale, Possa durare Tra due mammà o dovuto papà.
Altra consuetudine E L'unione di Fatto, Una unione, cioè, non sancita da Nessun legame legale,
Ma che di Fatto e Una unione, labile ma unione.
Le conseguenze di this Stato di Cose Gravano Certamente Silla prole Che non ha ONU APPOGGIO effettivo di Fatto sui genitori e non ha neanche UN APPOGGIO affettivo.
E 'ora Che noi Cattolici prestiamo Tutta la Nostra opera Perché la famiglia si ricostituisca e Venga
fortificata. E 'nell'interesse della Nazione Italia. E 'nell'interesse della Chiesa.
Bisogna Comprendere l'Importanza della parrocchia Che DEVE sostenere la solidità e la eticità della famiglia. Fare in maniera Che Abbia riquadro il quotidiano




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lunedì 23 marzo 2015


GESU' CAMMINA CON NOI

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Veramente una creatura non sa quando verrà la sua ora. Sa,però,
che gli verrà di morire. L'uomo, pur conoscendone l'inevitabilità,
teme la morte. La cosa più brutta è la sofferenza che si lega alla vita.
Non se ne può fare a meno.
Però si può pregare il Signore perché la sofferenza si renda lieve.
Fa, Signore Dio, che il passaggio da questa all'altra vita sia lieve.
Già il comportamento dell'uomo non rispetta la vita, ma riempie
l'ambiente di mille pericoli .Rende pericoloso il rapporto dell'uomo
con l'uomo. Rende irrespirabile l'aria e velenoso il terreno. Rende
micidiale il rapporto tra religioni, distribuisce  a poche persone le
ricchezze della terra e gli altri fa vivere di malattia, di miseria e di
maltrattamenti.
Il cristiano sa che, dopo la morte, vi sarà la felicità di Dio per chi ha
avuto perdonato i propri peccati. Che cosa significa? Significa che chi
non fa male al prossimo oppure si pente sinceramente di avere
operato male vive nella felicità Eterna.
E'  possibile chiedere a Dio di allievare la sofferenza in questa vita?
Io direi che è doveroso. Gesù stesso sulla terra ha operato miriadi
di miracoli proprio perché ha avuto pietà della gente che soffriva e,
richiestone, ha operato il miracolo.
E forse la conclusione è proprio in questo. Dio non è sadista, anzi si
dispiace della sofferenza dell'uomo. Tanto è vero questo che si è fatto
crocifiggere perché l'uomo possa non andare all'inferno e soffrire.
Dio può intervenire per lenire la sofferenza. Anche la pena di un popolo
può essere allievata dall'intervento di Dio. Un esempio nella Bibbia
si ha in ciò che accade al popolo di Israele. Quante volte Dio arriva in
suo soccorso.
La conclusione è questa : Gesù cammina con noi sulla via della salvezza.
E ci renderà possibile vivere. Qualcosa ci accompagnerà ed è la gioia
di salvare noi ed il nostro prossimo. Però Gesù cammina veramente
con noi e ci allieverà la sofferenza.


GESU' CAMMINA CON NOI

giovedì 22 gennaio 2015








LA      FAMIGLIA SPEZZATA



Abbiamo l'obbligo della cittadinanza attiva per difenderci dalla tirannia politico-mafiosa,




Ti offro le azioni della giornata , fa che siano tutte secvondo
la Tua volontà. Io non posso muovermi da solo, Tu lo sai, però
posso scrivere indicando lo stato di sofferenza in cui giace la
maggior parte degli uomini perché l'1% possiede il 99% delle
ricchezze della terra ed agisce praticamente come padrone
che possiede gli altri. Non come padrone al quale Dio ha
affidato parecchi talenti e di essi chiederà conto. Le condizioni
di vita della maggior parte degli abitanti della terra sono
precarie e pochi rispettano quella che è l'istituzione fondamentale
voluta da Dio per vivere sulla terra , cioè la famiglia - l'uomo
si unisce alla donna e genera i figli -.
Io voglio parlare della PACE che oggi è difficile trovare e come,
nella Pace e nella Umiltà e nella Semplicità e non nei masssacri
e nelle rivoluzioni e nel terrorismo,si possono rivendicare quei
diritti elementari che consentono all'uomo di vivere sulla terra,
dando al Vero Padrone a Dio conto dell'amministrazione che si è
fatta sulla terra e come si è consentito a tutti i cittadini di vivere
soddisfacendo i bisogni elementari.
La vita è breve ed, agendo da creature oneste, possiamo pensare
di vivere nella pace della Grazia di Dio i brevi anni della vita media
e non di andare a soffrire per l'eternità perché per la seconda volta
ci si è alleati con il Nemico.
Santa Madre di Dio dammi forza e volontà di adempiere il compito
che Tu stesssa mi suggerisci di adempiere. Accresci in me l'amore
che io ho per Gesù e per Te.
Perdonate i miei peccati e consentitemi di accedere alla vita eterna
compiendo il mio dovere. Dammi l'umiltà. Se non ho l'umiltà tutto
il bene si disperde in fumo. E Tu lo sai.
Voglio bene a Gesù e voglio bene a Te.


Vincenzo  Cicala