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giovedì 20 giugno 2013

INCONTRI    SULLA  STRADA

DELLA    VITA

Ogni mattina escono Maria ed Assunta. Maria è la madre, ancora giovane, sui quaranta anni, conduce il passeggino con dentro la figlia Assunta di venti anni. Quando era piccola la vaccinarono e da allora è rimasta piccola e deficiente, perché il vaccino le ha fatto male. Io stesso sono poliomielitico e la madre mi guarda disperata come a dire " Beato tu che l'hai avuta, però sei cresciuto, ti sei fatto grande ed hai avuto anche i figli".
Mio Dio, uno strazio. L'ho sempre nella mente e davanti agli occhi e prego sempre per loro, per i ragazzi H e per le loro madri che non si rassegnano.
Signore, se la vita finisse con la morte non sarebbe degna di essere vissuta e sarebbe lecito abbandonarsi alla disperazione.
Quanto male è riiuscito a fare l'uomo e con quanta sprovvedutezza e  cattiveria ha detto di sì al Nemico.
 Tu sei venuto. Ti hanno trattato non solo come un cospiratore, ma anche come un matto.La descrizione di tutti i tormenti ai quali ti hanno sottoposto , sebbene io non posso penetrare il mistero,
lascia intendere quanto potere ha avuto il Nemico dal tradimento dell'uomo. Si è dovuto soffrire molto per salvarci.
Dio stesso si è fatto uomo ed ha dato all'uomo la possibilità di redimersi. Ciò significa che avremo cieli nuovi e terre nuove non più corruttibili ma al di fuori del raggio di azione del male. Noi dobbiamo candcellare il male che  è stato fatto.   
 Aiutaci Signore. Tu non ci chiedi che di essere piccoli, che  in semplicità riconosciamo i nostri difetti le nostre pochezze ,la nostra difficoltà a vivere con umiltà   Ti offriamo tutto noi stessi , così come siamo, con le nostre debolezze ma senza menzogne. Se saremo semplici Tu ci affiderai alla fede e nulla potrà più vincerci., Tutte le costruzioni di benessere e di felicità mostreranno la loro mostruosa bugia ed alla fine rimarrà accesa quella lucerna che ci guiderà sorridenti dal Re del Cielo, il nostro fratello GESU'.
Gesù,
noi non riusciamo a sopportare il dolore, sia esso nostro che del nostro prossimo. E' uguale la sofferenza.
Aiutaci,Signore,perché noi siamo deboli e fragili. Però non tradiremo mai.  Non cesseremo mai di volerTi bene.
E Tu stacci vicino. Dacci forza di sopportare , ma allevia i nostrri mali e, per il poossibile rendici dolce la nostra terra. Questo significa non essere turbato dal nemico e dormire ai Tuoi piedi. Magari sognando la Madonna.

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