Cerca nel blog

mercoledì 26 giugno 2013




 
 

VIVERE   IN    TRASPARENZA   O   MORIRE   DI   MISERIA  

 

La  trasparenza amministrativa nelle scuole di ogni ordine e grado è condizione fondamentale di funzionalità e di sviluppo. La trasparenza deve riguardare qualsiasi atto, in sommo grado graduatorie e concorsi, occasioni in cui abitualmente ,come è nella cronaca comune e quella giudiziaria in particolare, vi è la legittima suspicione- troppo spesso convalidata dagli accertamenti-di una non perfetta trasparenza. Questa trasparenza ed obbiettività di giudizio e di valutazione di meriti è offesa con una continuità che è quasi norma a livello dell'università. A livello di concorso a cattedra. Diciamo se non fai almeno 50 anni e  non sei abbastanza amico e parente, non vai da nessuna parte.

Sono più di trentanni che non si riesce a fare un nuovo regolamento per i concorsi universitari a cattedre. E ci hanno provato fior di talenti. In materia non ho mai sentito un ordine professionale intervenire in maniera precisa ,eticamente corretta e costruttiva.. Oggi un FERMI sarebbe fermo al palo e così un Caccioppoli sarebbe addirittura ingiuriato.

 Ma anche l'assegnazione delle borse di studio è cosa da pazzi. Fai un concorso per essere ammesso al corso di ricercatore. Bene sono per esempio 5 posti e tre borse di studio. Queste ultime vengono assegnate per conoscenze non solo della materia, i due ultimi posti per conoscenza esclusiva della materia. Capita anche per i concorsi a premi. Il bello è quando vai a leggere i giudizi per i premiati e li confronti con i giudizi dei concorrenti non premiati. Non capita che questi ultimi hanno un giudizio migliore? Ti rodi il fegato. Ti devi adattare al sistema e morire di fame. Però la cosa più brutta capita con i primari ospedalieri e  i responsabili delle ASL. Andate a vedere i successori dei "Baroni".

 

Si  è vero quelli erano  baroni. E questi chi altri sono? Hanno mai curato il post operatorio in maniera da non provocare danno? Se si facessero tutte le denunzie del caso …. Basta leggere, leggere la cronaca e poi ti viene da piangere non poco perché sei stato tu stesso povera vittima di trascuratezze e di incompetenze. Per non parlare ancora delle gare di appalto dei comuni ecc...ecc...Lavoro per chi è onesto e competente ce ne è poco. Succedono cose da pazzi. Cosa è un complesso certificato  di cento opifici? Sono opifici o sono abitazioni?.

Lasciamo perdere la cronaca quotidiana che è tragedia e spiega con chiarezza lapalissiana l'attuale miseria. Niente lavoro per i capaci e per gli onesti. Dico capaci di costruire un sottopassaggio senza generare un futuro crollo. E come dicono di essere onesti . Lo pubblicano. Dicono :" Badate bene  voi state per venire tra gente onesta". Sì, cari miei ci vuole proprio una cittadinanza attiva, che i cittadini si sveglino e contestino i propri diritti alla giustizia ed alla trasparenza. Però di una cosa si devono convincere i cittadini stessi :" Se faccio danno per realizzare un mio vantaggio , se trasgredisco per guadagnare; in realtà faccio danno a tutti anche a me, in realtà procuro miseria a tutti anche a me". E' purtroppo difficile convincere i cittadini alla trasparenza ed all'onestà perché sono stati educati all'imbroglio dalla casta padrona. Eppure dobbiamo riuscirci per non morire.

 

Vincenzo  Cicala

 
 

Nessun commento:

Posta un commento