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mercoledì 24 marzo 2010

La Chiesa fondata da Gesù è nostra e vostra


Nella sua e-mail al sito di "maria nostra stella del mattino" Deborah De Giorgi ha ricordato il pensiero e la preoccupazione di Santa Teresa di Lisieux per i sacerdoti.
Santa Teresa voleva un gran bene alle sorelle ed era un carattere passionale,ma di più voleva bene a Gesù e tutta la sua anima era per Gesù.Così si preoccupava della Chiesa, cioè della casa delle anime,dove esse possono trovare ristoro e salvezza,così si preoccupava di chi amministra la Chiesa, cioè dei sacerdoti.
Nella Sua verde età aveva la maturità di osservazione ed il senso del reale di Maria ed era realista innanzitutto nell'osservare se stessa e poi nell'osservare gli altri.La distanza che manteneva con gli altri era quella strettamente necessaria per non infettarsi del virus della predilezione,poiché la carità è l'amore di Dio e si distende su tutte le creature secondo il bisogno che esse hanno. Santa Teresa sapeva bene che non tutti i sacerdoti erano come il padre Pichon che finì santo.Fece osservazione diretta della deformazione mondana dei sacerdoti - anche dei prelati- durante il viaggio a Roma. In effetti la preghiera per le anime consacrate dei sacerdoti finì per essere un tema ricorrente e pressante del Suo rivolgersi a Dio.Questo perché i sacerdoti sono la struttura portante della Chiesa.
Riguardo alla pedofilia Gesù disse che "chiunque scandalizza questi piccoli,meglio sarebbe non fosse mai nato" ed il Papa, in coerenza,l'ha chiamata un abominio ed un peccato contro Dio.Il silenzio? No. Si devono aprire le porte. La pena prevista dal diritto canonico? sì e che sia tolta la confessione e la possibilità di avvicinare i fedeli in qualità di sacerdote.Il processo civile? sì.
Però abbiamo tante altre azioni da compiere:
1)pentirci anche noi di quel peccato perché il peccato di uno è peccato di tutti e non commetterlo mai più e farne penitenza
2)riflettere che non esiste occasione migliore per il Nemico di scardinare la Chiesa.Perciò dobbiamo pregare,pregare con tutta l'anima, con tutto ilo cuore,chiedendo a Dio fede ed amore per pregare meglio e dirGli che solo Lui e non noi abbiamo la forza di non peccare. DirGli perciò di essere sempre presente e di parlare sempre a noi anche quando siamo distratti
3)evitare collusioni con i laicisti e con tutti coloro che criticano la Chiesa per convenienza e ne vogliono fare strumento per affermare e confermare il loro potere
4)ritirarsi in Gesù,capo e fondatore della Chiesa, ed in Lui trovare forza e coraggio ed insieme con Lui piangere e dolerci per il male che ferisce la Chiesa.
Vincenzino il piccolo invita ciascuno a pubblicare la propria preghiera per la Chiesa, per i sacerdoti, per le anime consacrate,quale commento al post.
Il Male cerca di far male da dentro, di trascinare a terra le strutture portanti della Chiesa.Vincenzino il piccolo vuole sentire la preghiera di tutti perché il prossimo venerdì Santo,nella celebrazione dei riti, di queste preghiere si faccia un mazzo di fiori da deporre accanto alla Croce.
Saranno fiori graditi a Gesù,fiori di consolazione per Lui e per la Sua Madre Addolorata.

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