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giovedì 8 aprile 2010

La strumentalizzazione dei bambini


Noi abbiamo i bambini come lampade accese che il vento degli uomini cattivi spegne e Cristo ogni volta riaccende. Li spegne nel ventre della loro madre,nella sterilizzazione programmata di padri e di madri,nel vizio tutto attuale di ricevere un bambino solo dove come e quando piace, come ornamento e vanto alla propria brillante carriera ed ornamento al proprio successo e di selezionarlo ed ucciderlo già nel ventre materno se dall'esasme clinico risulta afflitto da malformazione. Li spegne nella loro fisicità quando ne prende gli organi per trapiantarli e fa ritrovare la carcassa vuota sulla spiaggia di una costa del terzo mondo.Ne spegne l'innocenza quando migliaia e centinaia di migliaia di pedofili si trasferiscono sulle coste dell'Africa,dell'Asia, del Sud America in lieta compagnia per godere dei corpi teneri dei bambini e delle bambine.La lampada della speranza si riduce ad una luce appena percettibile quando il papà torna al suo paese, nella sua casa,nella sua famiglia ed abbraccia affettuosamente la prole. I fantasmi delle recenti imprese di notte gli galleggiano nella stanza senza acquistare consistenza fisica, si proiettano sullo schermo dei muri dalla macchina della sua memoria.
La lampada si spegne nelle periferie delle città dove "a voce de criature" è ascoltata solo da un udito non danneggiato dai rumori degli spot. Non sorgono asili nido e case di accoglienza delle ragazzine incinte nelle 219 dei paesi della periferia dove l'uomo ha costruito le cattedrali della malavita e celebra vizi a piacimento, pedofilia e prostituzione, droga ed omicidi a volontà. E traffici, traffici di bambini.Non bisogna attendere il terremoto di Haiti né andare all'estero per avere un utero in fitto. Tutte queste cose avvengono e spesso si evidenziano dai turpi e violenti omicidi della cronaca di oggi: dai bambini scaraventati a terra dai compagni di vita. Sì perché la famiglia continua ad essere sede di violenza e di soprusi. Soprattutto la famiglia provvisoria dei compagni di vita felice e drogata, ma anche dalle famiglie dei divorziati.Infatti ogni separazione dei genitori incide in maniera traumatica e permanente sulla vita e sulla vicenda umana dei figli.Le violenze ed i maltrattamenti avvengono anche nelle famiglie arcaiche, nell'ambito della parentela. Ed avvengono negli strati sociali dove il pane non tozza il companatico ed il soldo non conosce la provenienza. La realtà è che il vizio è sopruso ed è diretto senza pietà sui deboli e sugli oppressi.La società non prepara né norme ordinatrici e limitative del vizio nè strutture di accoglienza e di educazione per coloro che appartengono a categorie inferiori e marginali. Lo stato e gli enti locali "se ne impipano".
La lampada dei piccoli e degli oppressi si spegnerebbe del tutto se l'olio del volontariato di Cristo ,capo e fondatore della Chiesa, non l'alimentasse con la carità.
Eppure il vizio e l'omicidio dell'innocenza hanno radici anche nelle strutture della Chiesa.
Signore Gesù

Ti prego quanto so e posso
con tutto il cuore e l'animo mio
rendi santi i Tuoi sacerdoti.
Fà che essi non insegnino mai il male
e nessuno sia un sepolcro imbiancato.
Fà che siano fedeli tuoi discepoli
e sappiano educare
chi ha scelto la strada del sacerdozio
e si è affidato al loro insegnamento.
Ti prego con il cuore straziato
perché tante volte ho dovuto difendere la mia
fede
dal loro cattivo esempio.
Altre volte ho incontrato un buon sacerdote
ed il mondo si è illuminato di immenso.
Non permettere che il Male venga ad insidiare
da dentro
la santità della Tua chiesa.
GRAZIE GESU'.
Se la statistica riportata dai giornali è attendibile il 98% dei casi di pedofilìa è consumato nella società, non nella Chiesa. Ciò nulla toglie all'enormità dello scandalo. Occorre dolersene e fare penitenza. Stanno ora venendo fuori, a babbo morto, i delitti di venti trenta quaranta anni fa. Togliere i veli al momento della consumazione averebbe resa giustizia, perché questa è tale ove è tempestiva.Ma il marcio, se la motivazione di chi scrive e pubblica è onesta e non vile, lo facciano venire fuori tutto.Oppure,quando viene consumato
nelle sontuose sedi, illuminate da bracci multipli ed orientabili di luci,il grido del bambino sodomizzato o il
lamento della bambina ferita nella intimità che le nasce cresce e sarebbe sacra,non è da percepire all'esterno, come deve essere coperto l'obbiettivo da ripresa nelle strade di Gaza o dell'Iran o delle repubbliche del Caucaso o di altre regioni e strade controllate da sedicenti democrazie? La verità è tutta ed integrale. O c'è o non c'è. Per amore della verità e della giustizia è giusto sacrificare aima e corpo.Ma se dite solo la parte
che vi conviene siete voi stessi corrotti nelle midolla delle ossa ed i vostri suggerimenti e le vostre esortazioni alla Chiesa sono tutte macchiate da sporchi interessi di parte e mirate alla caduta dell'unica
organizzazione mondiale che oggi tende la mano ai poveri in tutto il mondo ed a tutte le latitudini con i suoi missionari.

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