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venerdì 22 gennaio 2010

La piccola via

Il 27 dicembre Luce 2004 ha detto...
Hai ragione Vincenzo!!!La vita è dura per la povera gente.Lazzari ed i ricchi Epuloni.Sono contenta che il cardinale sia in mezzo ai poveri,agli emarginati...così dovrebbero fare in tanti e darci l'esempio.I politici fanno "schifo" e sarà sempre così fino a quando spunterà qualcuno che dimostrereà veramente che pensa al popolo.Ma quando arriverà questo "santo"?.
Certamente Gesù cammina con noi ed è contento quando scendiamo in mezzo ai poveri ed agli emarginati.Così cammina insieme con il cardinale che accorre sempre dove la città ha bisogno di aiuto e di comprensione.Gesù cammina in mezzo a noi quando attuiamo la correzione fraterna di chi non compie il proprio dovere.Noi ci rivolgiamo con rispetto e timidezza alla pubblica amministrazione ed ai politici poiché li sentiamo "maggiori" di noi.Questo quando abbiamo il privilegio di un contatto personale. Se stiamo lontani critichiamo ad oltranza.Gesù da noi chiede la correzione fraterna. Questi nostri fratelli che hanno da Nostro Signore parecchi beni da amministrare ed hanno nelle loro mani il destino dei giovani e delle famiglie,degli ammalati, dei poveri,quando posseggono le risorse e non le amministrano a beneficio del popolo,dobbiamo riprenderli con tutti i mezzi che la legge consente,senza giudicarli,correggendo con chiarezza e senza timore le opere. Oggi è nostro dovere fare questo,perchè sono state create,nei nostri paesi,le condizioni per la diffusione di una delinquenza che opprime la libertà dei cittadini e diffonde il male. Così i cittadini vengono costretti a compromessi con la coscienza,per esempio a cedere alle istanze dei cattivi per poter vivere.Questo è peccato.Questo Gesù non vuole. Noi sappiamo anche che amministratori e dirigenti buoni non consentirebbero compromissioni con il male. Oggi che i dirigenti entrano, con le loro disposizioni,a regolare non solo l'indigenza delle famiglie, ma anche la moralità, perché hanno costruito un mondo di illusioni mediatiche,perché
regolano ed impongono decisioni che riguardano le coscienze ed il rapporto tra l'uomo e Dio,Gesù vuole che contrastiamo il male,agendo bene e riprendendo i nostri fratelli responsabili di tanto sfacelo. A noi che siamo in età e spesso fisicamente impediti Gesù da il dono della parola sia perché riprendiamo i fratelli che agiscono male, sia perché educhiamo giovani che possano essere buoni pastori per il popolo. Così arriveranno i"santi" attesi da Luce2004 e da tutti noi. Dobbiamo essere noi ad educarli alla militanza civica perché Gesù ,camminando in mezzo a noi, trovi la fede. La fede è la Parola di Dio vissuta in coerenza di pensiero ed azione.
"Ogni cosa buona che farete a questi poverelli,l'avrete fatta a me". Gesù si riferiva soprattutto ai
piccoli,"e criature". Ogni cosa che faremo per i piccoli,perciò per la scuola,per i genitori l'avremo fatta direttamente a Gesù. Bisogna avere coraggio. Il giusto non avrà timore dei pericoli. Noi sappiamo che tutti coloro che hanno per sé quello che appartiene a tutti e vogliono avere anche l'anima ci pereseguiteranno perché non vogliono essere sostituiti. Noi dobbiamo avere coraggio,poiché nessuno accende la lucerna per nasconderla sotto il letto e perché "quando vi perseguiteranno per causa mia, Io sarò con voi" E Gesù non è di quelli che non mantengono la parola data.

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