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sabato 23 gennaio 2010

Il fiore reciso custodito nell'agenda dei ricordi

Quando morì mia sorella maggiore tre anni fa, le carte di famiglia furono trasferite da me. Tra queste anche le lettere di mio padre dalla guerra ed appunti,diciamo,di guerra.
Ne ho trovato uno di un suo compagno di quando, da piccolo, era stato nel seminario diocesano e si erano,poi, ritrovati a Desenzano.Lo riporto tale e quale.
Signore,
Tu non chiedermi perché io Ti chiedo farmi da padre tanto tu lo sai,perché io non potevo camminare nella vita ed ho perso mio padre proprio nel momento più difficile.Tu questo lo sapevi.Dammi quelle piccole sostanziali attenzioni che mi sono mancate ed io farò per Te grandi cose.Però queste rimarranno un segreto dolcissimo fra Te e me ed io continuerò ad essere piccolo. Solo per Te sarò tanto piccolo da scomparire nelle pieghe del tuo vestito.
Signore mio Dio, Ti adoro e Ti amo.
C'era anche un altro appunto nel quale la mamma chiedeva se era stato trovato il corpo del figlio tra i caduti del 23 novembre perché ne voleva il corpo per la Cappella di famiglia.

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