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mercoledì 20 gennaio 2010

Ad Haiti è rimasta in piedi una Croce

Nell'ora della catastrofe il popolo grida "Dio mio,Dio mio ,perché mi hai abbandonato". Ed è il dolore,ma anche la meraviglia che l'Onnipotente non fermi la calamità. L'invocazione è naturale ed è del credente, del figlio che si sente abbandonato dal Padre. Gesù è là che soffre,che piange e si sente portar via la sua stessa carne,poichè le Sue creature sono carne della Sua carne.Infatti
Egli ha detto "Chi non mangia la mia carne e non beve il mio sangue non entrerà nel Regno dei Cieli". Egli si sente portati via i Suoi figli, come il padre buono di uno dei bambini morti il suo figlio,ma più più assai,perché Egli sente portato via il figlio Suo anima e corpo.Infatti questi momenti sono la vendemmia del Male.
Sorge il grido a Dio Padre, un grido altissimo come quello del personaggio di Dostojevskj,una invettiva al Padreterno "Tu sei l ' Onnipotente,perché non intervieni?"
Personalmente attraversai sui diciassette anni una vera crisi della fede. mi chiedevo "Tu conosci quello che deve accadere perché sei Onnisciente. Tu puoi evitare il male perché sei Onnipotente.
Perché ci tieni a SOFFRIRE ED A PECCARE?"
A questa domanda non è mai stata data una risposta razionale perché essa contiene il mistero dell'origine della tragedia umana e quello della Resurrezione. La tragedia umana è iniziata con il peccato originale,la Resurrezione ha origine dalla Crocefissione di Dio.
Gesù più volte ha allontanato chi voleva allontanare da Lui la sofferenza e l'ha fatto con parola chiara ,con il Diavolo che lo tentava e con S.Pietro. "Se Tu sei Figlio di Dio comanda che Ti tolgano dalla Croce" gli dicono i crocefissori.
La sofferenza dell'uomo è la stessa sofferenza di Gesù, in cammino con noi per il riscatto e la Resurrezione dell'uomo.
Il mistero è sempre quello dell'impotenza di Dio rispetto alla scelta dell'uomo di commettere il peccato originale e di commettere il peccato attuale.
Come questo possa accadere è un Mistero della Fede, è lo stesso mistero dell'Incarnazione passione e Morte di Gesù.
Per chi crede e partecipa quotidianamente della sofferenza di Nostro Signore, vi è la vita vissuta
che non è illuminata completamente dalla Verità in questa vita, ma è vita che si vive in simiosi con Dio stesso ed è per camminare con noi che Gesù è venuto al mondo.
Però venne Cristo Luce Vera per illuminare la gente ed i suoi non l'hanno accolto e chi rifiuta
la fratellanza di sangue con Gesù, non può giustificare Dio. Non può non vivere nella tenebra. Non può che essere un miscredente. Ma lo stesso può avere un'ancora di salvezza se non compie il male.

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