Cerca nel blog

lunedì 21 gennaio 2013






TITOLO : LA DELINQUENZA INCORPORATA


Può mai capitare che la delinquenza divenga organo di governo ? Che sia organo di potere lo si osserva tutti i santi giorni nelle strade della città
e dei paesi del Sud, ama ora anche del Nord e del Centro. Quello che appare, perché quanto concerne i grossi traffici nazionali ed internazionali
rimane conoscenza e dominio delle alte sfere e, quando trapela qualche cosa, dei Servizi Segreti. Giova alla delinquenza la fragilità e la corruzione
all’interno delle istituzioni dello stato.


Magari ciascuno rimanesse legato al proprio magistero e non sfondasse nella voglia di politica. Capita spesso ai magistrati. Abbandonano la magistratura
e scantonano in enti locali e parlamento. E pensano di governare lo stato così come una Corte di Appello ed anzi sono orgogliosi di essere modelli.


Il guaio è che una scuola di politica non usa. Così capita che da una procura si finisca in Parlamento o a Sindaco e si finisca per fare politica per sé
non per la comunità. Come quando si gridava“Giustizia” ma giustizia non era, sicché la corruzione è dilagata fino ad essere emblema del potere.
Oggi la situazione sociale si è enormemente complicata e necessita di conoscenza oltre che di esperienza. Fare il magistrato od il poliziotto od anche
l’attore è cosa ben diversa dal fare politica. Bisogna non gridare ma fare. Bisogna non rubare ma amministrare. Bisogna non comprare troppe case,
ma dare un tetto per la notte a chi non ce l’ha. Bisogna non drogarsi. Bisogna non giocare d’azzardo. Non fare banchetti figurati e ballati ed anche
cantati solo perché si sta a Roma e si vuole imitare il decadimento post impero.


Una deficienza enorme delle amministrazioni locali e di quella centrale è che vengono emanate leggi e provvedimenti senza minimamente preoccuparsi
di educare i cittadini al rispetto delle regole e neanche di chiarire contenuti e conseguenze delle leggi e dei provvedimenti che si approvano. Le lobbies ,
invece, rappresentate ed ascoltate dai parlamentari più dei partiti, conoscono contenuti e conseguenze applicative perché li ispirano.. Tramite i loro gruppi
di pressione in parlamento le modificano,le limano perché aderiscano bene ai loro interessi. I politici si presentano poi in parlamento con una sfrontatezza straordinaria e sono capaci di usare termini come “onestà” “credibilità” ecc….


Cosa è un forum italiano ? Un luogo dove un illusionista di mercato scende in piazza e mostra agli incantati spettatori le sue meraviglie . Vi è quello –
uno dei più ricchi italiani – che con vivacità alterca e proclama di essere immacolato , di essere perseguitato ( centinaia di processi andati a vuoto),
di essere un genio, un costruttore di felicità e di benessere e che la crisi con lui non c’è mai stata. Se ne è andato per generosità – cedere ad altri un
posto così vantaggioso – ed anche per stanchezza per tutto il lavoro notturno. Ma non è solo lui che fa l’incantatore di serpenti. Altri sono anche più
pericolosi. Hanno fatto leggi che hanno ridotto a lager carceri e centri di raccolta. Argomento di spasso comune – in tutti i forum- la catastrofe
derivante dal costo delle pensioni. Occorre chiarire, quelle della povera gente . Per i ricchi va tutto bene.


In queste condizioni, con candidati scelti da questa genia di persone, un italiano può anche decidersi ed andare a votare. Se vuole sopravvivere deve
però organizzarsi in Comitati Civici per difendere i propri diritti fronteggiando la cattiveria e gli imbrogli dei partiti. Nei paesi di maggiore sviluppo
di Europa l’azione dei governanti e dei dirigenti è controllata da istituzioni con l’allontanamento dal potere ,oltre la pena pecuniaria e detentiva. Anche
in Italia vi sono organi di controllo ma non intervengono con efficacia e tempestività . La loro azione non è servita a correggere di uno iota l’azione delle
autorità centrali e periferiche.


Il governo centrale e quelli regionali hanno nociuto al cittadino ed hanno devastato il territorio. La prospettiva non è in una revisione totale degli errori
commessi e degli abusi perpetrati. Si evidenzia dalla mancata riforma della legge elettorale e dall’avere


caricato i meno abbienti del peso dell’attuale crisi. Nessun atto di coraggio è stato compiuto per una diminuzione della spesa pubblica a carico della casta
padrona, nessun atto di coraggio è stato compiuto per riequilibrare la scala sociale, facendo pagare i più ricchi e diminuendo il numero di milioni di famiglie
che vivono al di sotto della soglia della povertà ed il numero enorme di disoccupati. Nessun atto concreto si è compiuto per liberare la nazione, le regioni e
le città dalla diretta ingerenza della malavita negli organi di governo dello stato e del parastato.


La frattura tra cittadini e governo centrale e periferico è totale . Nel migliore dei casi consolidiamo il passaggio da uno stato democratico ad uno stato
governato da una oligarchia di poteri e di danari.


I cittadini devono riunirsi a livello locale di comune per difendere i bisogni ed i diritti fondamentali, innanzitutto l’assistenza sanitaria, la scuola ,
il lavoro ed il territorio. Tra pochi giorni sarà santificato don Puglisi, un esempio di resistenza ai soprusi dei malavitosi e del cattivo governo della città.
Dobbiamo formare i nostri comitati civici e condurre la stessa battaglia di don Puglisi. Bisogna riscattare la dignità e la vita stessa dei cittadini.
Vi sono carceri insediamento ILVA di Taranto e le famose 219 e tante altre cose che gridano vendetta a Dio.

Nessun commento:

Posta un commento