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domenica 27 febbraio 2011

COSI E', SE VI PARE

Ciao, Vincenzo, grazie delle comunicazioni che mi invii.
Ti chiedo scusa se ti faccio notare che mentre, caritatevolmente, ti impegni per far copmprendere che Dio è presente nella storia degli uomini, dall'altro lato - sottolineando eccessivamente i disguidi presenti particolarmente nel mondo del lavoro - sia pure involontariamente fai rilevare che DIO è ASSENTE da questo settore della vita umana...
Io sarei più incline a sottolineare la ingordigia, la insaziabilità di chi porta a casa stipendi da capogiro, presenze televisive che costano quanto la vita di 40 anni di un operaio... IN QUESTI SETTORI DIO NON è PRESENTE non perché Lui lo voglia ma perché viene allontanato dal dio mammona. Una comparsa televisiva che viene pagata 500 mila euro... soldi nostri, offerti a chi già vive nell'opulenza... Queste son le lotte da fare, sull'esempio di Mons. Sepe che non smette di mettere il dito in questa putrida piaga...
Un caro saluto... ti benedico.
Don Giuseppe.
Questa lettera di don Giuseppe è del 18 febbraio e mi è cara.Essa trova un riscontro chiaro in San Giovanni Crisostomo "Quì sulla terra siamo come in un teatro,entrano gli attori,con il volto coperto da una maschera e recitano la loro parte....Ma quando giunge la sera,lo spettacolo finisce e tutti vanno a casa,le maschere vengono tolte,l'inganno è finito,la verità si afferma,un giorno questo accadrà."
Queste parole sono del quarto secolo dopo Cristo,quando l'uomo non era controllato,guidato e determinato telematicamente,quando poteva respirare,quando la realtà era quella che si avvertiva con i propri sensi in maniera diretta e non attraverso l'intermediazione e la manipolazione di una rappresentazione mediatica ad usum delphini.
Né lo spavento degli effetti della mistificazione ha paragone con quello che terrifica l'uomo di fronte ad una catastrofe naturale,poiché all'uomo viene negata quella libertà che gli ha consentito di scegliere
tra bene e male e che Dio non ha negato all'uomo sacrificando Suo Figlio per redimerlo dalla scelta del peccato originale.
L'effetto della televisione èabnorme.Per portare qualche esempio : a)milioni di clandestini non si avventurerebbero - specialmente le donne dell'est verso il mondo occidentale se lo conoscessero de facto e non attraverso la descrizione della pubblicità televisiva b) certamente la stragrande maggioranza delle giovani donne non avrebbe:1) pensato di disporre del proprio corpo e di parti del proprio corpo per fare soldi e carriera; 2)pensato che unirsi liberamente ed occasionalmente senza neanche un legame legale sia cosa buona e non esponga a tanti atroci delitti e nel 99,9%dei casi al fallimento delle proprie attese di successo e di realizzazione di se stessi; 3) non si avrebbe la rappresentazione della politica ma l'impegno per risolvere i problemi della società e dell'uomo.
I buoni vengono celermente deposti ed esiliati. Di quelli che rimangono,politici,giornalisti ecc... non ve ne è uno solo che non recita a soggetto e nel proprio strettissimo interesse.
Dio non vuole che il popolo ,qualsiasi popolo,sia un popolo di schiavi,da usa e getta. Il nostro carico è pesante. Noi dobbiamo ridare all'uomo la libertà,
quella libertà che esisteva sullo scudo crociato e che è stata infangata e vilipesa. Dio è in tutti i luoghi,non in questo sì e nell'altro di meno. Il problema è sempre lo stesso,il libero arbitrio, misteriosamente non ha potuto toglierci di fare peccato ma ha dato il Suo Figlio Unigenito per restituirci la possibilità di non fare peccato.
E la nostra scelta per il bene deve essere umile, semplice,pratica rivolta in tutte le direzioni ed a tutti i momenti della vita personale e sociale.Abbiamo una responsabilità enorme oggi,quella di non consegnare il mondo tutto al Male. Noi ci possiamo salvare. Deponiamo la nostra superbia, siamo semplici e poveri e siamo operai attivi nella vigna del Signore.Diamo tutto noi stessi al Signore nella certezzza che da soli non faremo mai niente ma che,nella sincerità e perseveranza DELL'OFFERTA, IL SIGNORE PRENDERA' IL NOSTRO NIENTE ED EDIFICHERA' IL REGNO DI DIO E SARA' FATTA LA SUA VOLONTA' COME IN CIELO COSI' IN TERRA
FINCHE' SAREMO UNA COSA SOLA.
AMEN

1 commento:

  1. La certezza che da soli non faremo mai niente ma con l'aiuto di Dio sì, perchè niente è impossibile a Dio,sostiene anche me e ci consoli entrambi.
    Lucia

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