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mercoledì 27 ottobre 2010

FATECI RESPIRARE II


Caro Vincenzo,
il problema spazzatura non riguarda solo Napoli ma ho notato nei napoletani venuti a nord delle cattive abitudini difficili da sradicare come quella di buttare carta di caramella,involucri di gelato e tutto,proprio tutto per terra.Ci sono i bidoni della spazzatura?Non si deve mettere il sacchetto accanto ma dentro!!! Qui a Genova di genovesi ne sono rimasti pochi ed ora abbiamo anche a che fare con tantissimi extracomunitari che si sono letteralmente impadroniti della città. Ci sono i campi nomadi che sono un disastro in fatto di igiene eppure hanno acqua luce ecc...ecc...Tu dici lasciateci respirare e difendi i tuoi concittadini e fai bene ma permettimi di farti notare che anche quì siamo poveri e lo diventeremo sempre di più ma essere poveri non significa essere sporchi! A volte mi sembri un tantino Oreste che difende a spada tratta alcune categorie di persone ma in tutte queste sommosse dove dei poveri cristi che fanno i poliziotti le buscano,dove le buscano quando acchiappano un camorrista non c'è un sentore di guerra civile e di disobbedienza pubblica?
Al telegiornale fanno solo e unicamente vedere il problema rifiuti,quando intervistano qualcuno ci vuole l'interprete perché non si capisce cosa dicono. La volta scorsa sono riusciti a rimettere tutto a posto adesso è di nuovo tutto per aria? Cosa è accaduto nel frattempo?Quali sono le cause reali del degrado che tutti poi vediamo?
Il fenomeno spazzatura non è solo lì le motivazioni: siamo in troppi. Le motivazioni? comperiamo in vaschette,le motivazioni? Non hanno pensato in termini futuristici ed ora siamo in un mare di rumenta come lo chiamiamo noi a Genova.
Anche noi siamo poveri ma avere in casa quattro sacchetti e suddividere l'umido,la carta,la plastica e la spazzatura normale non credo che sia uno sforzo immane.A noi sono consegnati solo i sacchetti per l'umido perché deteriorabili.Un errore madornale lo hanno fatto fin dal principio perché è sempre alla base che si deve trovare l'errore.
1°educare i bambini fin dalla scuola a non buttare nulla per terra ma negli appositi contenitori che sono dappertutto anche a Napoli e, attraverso di loro,educare i genitori.
2°siamo stati invasi dalla plastica! Quando ero bambina si andava a buttare la spazzatura con il secchio e senza plastica poi hanno cominciato a circolare i famosi sacchi neri o riutilizzare i sacchetti di plastica della spesa.Morale della favola respiriamo diossina da anni!
3°hanno permesso alle persone di mettere accanto ai bidoni ogni cosa quando basta chiamare la nettezza urbana e svuotare del superfluo oppure più semplicemente quando portano un eletrodomestico nuovo dare via l'usato.
4° non hanno mai punito severamenbte chi fa discariche abusive con multe salatissime che tolga loro la voglia di fare i furbi e farle pagare anche a rate ma farle pagare!
In parole povere il permissivismo ha portato tutto questo sfacelo.I miei nipoti mi hanno sempre chiamato la tedesca perché se buttavano qualcosa per terra li costringevo a riprenderla e a buttarla nel cestino della spazzatura.Invece vedo mamme che scartano una caramella e la carta per terra, scartano un gelato bene anche la carta che lo copre per terra e cavolo siamo tanti,troppi e in più sempre maleducati e cribbio cerchiamo capire che lo Stato può fare fino ad un certo punto.
Se ognuno facesse la sua piccola,microscopica parte andrebbe già meglio e poi togliere i sacchetti di plastica (mi hanno detto che entro il 1911 spariranno quelli che non si sciolgono ma gli altri,i miliardi di sacchetti che ci siamo respirati??? Ecco in questo lo Stato ha torto nel non prevedere ma perché tutti intingono il biscottino quando firmano ciò che non dovrebbero.Quello che si raccoglie è ciò che si è seminato!
Un abbraccio Vincenzo e speriamo che "ci lascino respirare" sul serio.
Adriana
Cara Adriana,
ti ringrazio.Mi ha fatto molto piacere leggerti e spero di poterlo fare spesso.Consentimi di dire:
a)giusto. Il primo problema è quello della educazione dei cittadini. Nessuno mai se ne è occupato. Nessuno se ne occupa oggi e noi dobbiamo educare noi stessi e farci carico di educare i nostri fratelli perché finalmente nasca il cittadino come auspicava il genovese Mazzini e noi lo faremo per servizio senza attingere compensi od onori ma proprio per camminare con Gesù
b) il territorio da queste parti è stato affidato al potere politico-mafioso. Io credo che la guerra civile e la disobbedienza pubblica devono essere fronteggiate da tutti quei cittadini onesti che vogliono una città pulita igienicamente e moralmente. E sono in parecchi e sono soprattutto cattolici perché il camorrista ed il politico corrotto non è un cattolico ma un servitore del Male.
Prima che sia troppo tardi dobbiamo svolgere la nostra missione di ristabilire ordine democrazia ed onestà
C) da anni respiriamo diossina a scapito della nostra salute e della salute dei nostri futuri figli perché dal sangue infetto non nascono figli sani come sperimentalmente e quotidianamente dimostrato
d) il fatto della plastica è una ulteriore ed evidente dimostrazione che la tecnica, se non viene adoperata per l'uomo, lo sovrasta e lo danneggia. Il padrone deve essere l'uomo e la tecnica non lo deve possedere
e) di nuovo tutto per aria.Ma loro che hanno fatto? Hanno aperto nuove discariche e messo in funzione il CDR di Acerra. Ma in esso buttano tutto plastica,rottami,umido tutto. Se tu consegnavi la differenziata nel camion veniva rimescolata
f)le tante discariche abusive hanno devastato l'intero agro giuglianese aversano e napoletano,il più fertile,il più salubre del mondo. Questo è avvenuto ad opera della malavita ma con la connivenza delle autorità. Neanche i ciechi potevano non accorgersene,dovevano mancare anche di odorato

1 commento:

  1. Le considerazioni di Adriana sono giuste ma anche le tue non fanno una piega. Se il cittadino qualunque fosse più educato e le istituzioni coscienziose e responsabili senza connivenze con la malavita per interessi personali,il problema dell'immondizia si potrebbe risolvere.

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