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sabato 23 ottobre 2010

FATECI RESPIRARE


Anche la "vecchierella" ha capito che con la "monnezza" non si scherza e che l'accumulo è un attentato alla salute pubblica. Non solo innesca malattie decisamente nuove dalle nostre parti,malattie mortali,ma attenta proprio alla nascita della vita ed al mantenimento di essa.
Nasce una naturaqle diffidenza quando vai dall'ortolano e la paura,quasi certezza,è che la pera e la mela,la lattuga ed i peperoni nascono e crescono in terreno inquinato,a volte radioattivo, e portano,insieme con il nutrimento,i principi atttivi delle malattie più gravi. Le mominano tanto che noi possiamo ben fare a meno di nominarle, e non per scongiuro ma per paura, perché le sentiamo troppo vicine e troppo vediamo l'impreparaziomne della cosa pubblica ad affrontare e felicemente e definitivamente risolvere un'emergenza. Sappiamo di essere im regime plutocratico e che, quello che va oltre il privilegio ed il guadagno della classe padrona,interessa come fatto strumentale da impiegare in maniera demagogica e propagandistica,Questo è il significato di tante devastazioni eseguite e di tante e tante promesse fatte e non mantenute. Il risultalto dell'attuale emergenza,risultato vero,palpabile e da sopportare è che, nell'attuale stato di miseria,ed in maniera indiscriminata,le assicurazioni alzano la tariffa del 40%,le banche alzano i tassi e limano i prestiti ,lievita il costo dell'usura. Il lavoro costa di meno e si esegue senza previdenze e sicurezze.
Il vescovo di Nola, al quale la città di Boscoreale attribuì la cittadinanza onoraria per la difesa della campagna vesuviana, ha condannata la seconda discarica a Terzigno. Il Duomo di Napoli è assediato dai disoccupati,i quali impediscono l'accesso alla Chiesa ed il Cardinale condivide il loro disagio ma li invita a liberare la Casa di Dio dall'assedio. O la sofferenza fa sragionare o la miscredenza ha preso anche i poveri diNapoli.In una città senza luce né speranza i disoccupati dovrebbero tenersela cara la Casa di Dio e stare lì a pregare perché Dio è vero,è misericordioso.Non dice bugie,non ha bisogno di danaro.E' palesemente per i poveri e non fa impresa.
Noi siamo pronti alla differenziata.
Noi siamo pronti condominio per condominio ad organizzarci gratis.Siamo poveri.
Lavoriamo gratis per la differenziata.Dove ve la dobbiamo portare?
Faremo a turni, donne e bambini,i papà ed anche i nonni.
A noi è sufficiente che ci fate respirare.
Ed è già tanto. Non è poco che vi chiediamo.Voi ed i Vostri amici dovreste liberare le campagne,le coste,le città maleodoranti che avete devastate in così pochi anni di inquinamento provocato.
Una sola cosa: "Fateci respirare."

2 commenti:

  1. Sono senza parole e tanto triste per questa situazione.Sembra un problema senza soluzione oppure la soluzione non si vuole trovare. Posso solo augurarvi che riusciate, con l'aiuto di Dio, a trovare il modo per uscire dA QUESTA SITUAZIONE VERAMENTE INCRESCIOSA.

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  2. Chiedo scusa per il ritardo della moderazione.
    Faremo insieme tutto il possibile e ne usciremo se, con buona volontà,educheremo noi stessi e chi ci sta vicino a compiere il proprio dovere e se vigileremo sull'operato dei dirigenti perché compiano il proprio dovere e stiano lontano dalle collusioni mafiose.

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