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venerdì 1 marzo 2013

 
 
    ALLA  PROVA   DEI    FATTI
Per parecchi queste elezioni hanno  avuto dei risultati a sorpresa. Innanzitutto la sorpresa del successo di Berlusconi. Ad inizio di serata le proiezioni lo davano largamente vincente, poi è passato praticamente alla pari con il PD. Che mente. Indovina tutto e conosce alla perfezione gli italiani.  Può dire che Monti è uno smodato esattore della povera gente , dopo avergli offerta Presidenza della Repubblica o del Consiglio . Dopo aver rifiutato i provvedimenti a carico dei danarosi – a cominciare dalla patrimoniale e dalla tassazione delle fantastiche quotidiane transazioni finanziarie che ,in una cattiva giornata, si conquistano anche trenta miliardi di euro, dopo aver votato i provvedimenti a carico dei poveri-, si erge a difesa del popolo ed il popolo gli crede. Così è e va il mondo. Lui è un super ed anche quelli che gli stanno vicino. Può permettersi di indagare e carezzare parti nobili delle donne belle. Ma anche i suoi intelligenti ed eleganti stampatori possono prendere nozione di queste licenze ed indicare la porta alla donna . Per conto loro quella dell’uscita ,non della camera da letto. Il pubblico guarda, annota , applaude e vota. Quei soldi fatti in venti anni di governo hanno una malia ed un fascino straordinario per gli italiani. Almeno per il 39% dei votanti. Il povero Monti, non ignorante, parlante pur senza aver mai fatto l’entraineur, viene sfiduciato. Solo per un soffio il cavaliere non ha montato il cavallo.
Nonostante i viaggi alle PPTT e gli affollamenti e l’esibizione dei modelli stampati, la restituzione dell’IMU nessuno l’ha avuta. Avessi fatto io l’imbroglio starei all’aria di quella che ,al tempo dei Borboni, era Poggioreale. Il Cavaliere sta nella nebbia di Milano a celebrare la vittoria regionale.
Tanto premesso il  “va a ffa …” di Grillo è stato vittorioso ed è il vero arbitro della situazione sui due problemi di fondo : 1) le riforme  2) la Presidenza della Repubblica.
Qualsiasi cosa dicano, Napolitano ha recuperato, dall’Alpi alle Piramidi, l’unità della nazione ed ha arginato il fallimento possibile . Pensare di sostituirlo con Berlusconi,
significa  votarsi allo sfascio. Bisogna trovare una persona seria, capace ed addentro ai problemi del paese e dell’Europa, in grado di muoversi nel groviglio della politica italiana senza sporcarsi. Da Pertini in poi abbiamo goduto questo privilegio  ed oggi ne abbiamo assoluta necessità.
Si parla genericamente di riforme, ma esse sono assolutamente necessarie e bisogna attuarle, dato che la discussione su di esse si è protratta per troppo tempo senza giungere ad approdo.
Questo penso sia il senso di un possibile accordo tra le parti. E’ conveniente escludere Berlusconi e soci annessi. Si sa che appartengono al loro partito, ai loro interessi. Si ignora logicamente il loro colore, se è bianco o se è nero. Hanno scatenata una tangentopoli certo più grave di quella del 1992  e sono arrivati ad istigarla secondo un costume di produttività e di godimento di ricchezza..
Saranno capaci PD ed M5S di trovare un accordo?
L’avvicinamento del PDS al Capitalismo Occidentale ha trasformato gradualmente la posizione sua nella società e ne ha fatta una base di appoggio di persone arrivate al successo. L’imborghesimento è stato della maggioranza, anche se, nel partito, rinascono vecchie e tenaci aspirazioni popolari e democratiche. L’altra componente del PD è di estrazione cattolica e si inserisce in quella cultura popolare cattolica che ha avuto rappresentanti come Enrico Mattei ed Aldo Moro, entrambi “mactati” ,forse con il beneplacito dell’ allora casta dominante. O forse no ? Ci sono tanto di quei punti oscuri da far propendere per il sì. Una terza parte , quella di Vendola , veste il suo  “proletarismo”  - comunque di grande attualità – con un radicalismo che, dalla eutanasia all’aborto alle unioni gay ecc…, sono un’aperta dichiarazione di guerra alla Chiesa  Cattolica.  
Negli anni sessanta il PCI era il partito popolare per eccellenza, di riferimento e di guida del mondo operaio, legato al popolo e sostenitore delle sue istanze. Il PD riuscirà a ritrovare se stesso, a svecchiarsi sacrificando la scelta socialdemocratica e capitalistica?
Non è possibile avere un’esatta cognizione di un M5S nato ieri. Può darsi che abbia veramente sostanza la parola di Grillo che dice di non avere da stabilire alleanze a Destra od a Sinistra, ma  da realizzare la soluzione dei principali problemi del paese in accordo con chi, in buona fede e con lealtà, vuole risolvere le urgenze del paese. Può darsi che il discorso sia sincero. Se è così, forse si troverà la strada per un accordo. Se non è così ci sarà il caos ed una miseria diffusa i cui limiti è veramente difficile intravedere.
L’ incontro , a questo punto, non può che aversi in sede parlamentare e non può che contemplare : a) una nuova legge elettorale  b) l’ abbassamento del costo della politica con la diminuzione del numero dei deputati e l’eliminazione di una camera c) l’abbassamento del costo del lavoro d)la riforma della giustizia e delle carceri ecc…Si tratta di incontrarsi in parlamento con M5S e sulle singole questioni trovare un accordo. Forse sarà possibile e forse sarà possibile evitare di ingannare e corrompere  deputati e cittadini come avvenuto per mandare in crisi il governo Prodi e con i modelli di incasso della restituzione dell’IMU allo sportello di un qualsivoglia ufficio postale. Questa  maniera di ingannare o corrompere avvilisce e degrada la volontà e la libertà di un popolo e dovrebbe essere perseguibile con punizione immediata.
A questo punto della vicenda politica bisogna riflettere e stare bene perché miseria ed offesa alla dignità dei cittadini possono spezzare l'esile filo che trattiene il popolo “'Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?”
 
Vincenzo Cicala
 

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