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lunedì 21 giugno 2010

NON ABBIATE PAURA



Caro Vincenzo,ecco arrivato il ciclone che investe il Card.di Napoli!Era da aspettarselo! Non perché ci sia stato in Sepe qualche illecito di alcun genere,ma perché Sepe pestava i calli alla mafia!!! Perché è schierato dalla parte degli oppressi cittadini onesti che non ne possono più della sfacciata e feroce soverchieria della mala vita...Questo è il vero ma inconfessato motivo di questo attacco perfido e diabolico...E' dunque ora che il popolo fedele, onesto di Napoli insorga in difesa della verità e della giustizia.

SEPE E ' INNOCENTE...è solo vittima della mafia perché fin dal primo momento si è mostrato intransigente con essa!

Vincenzo, è ora di insorgere in difesa di un degnissimo Pastore della Chiesa partenopea.

Grazie!

Don Giuseppe.


Non conosco la vicenda del fabbricato venduto a Lunardi e dei 2,5 milioni di euro per la facciata d
el palazzo di Propaganda Fide in Piazza di Spagna a Roma.E' un procedimento della Procura di Perugia.

Il 1° luglio 2006 il Cardinale Sepe ha preso effettivo possesso della sua nuova arcidiocesi con una solenne celebrazione in Duomo,preceduta dalla visita al disagiato quartiere di Scampia.Il quartiere di Scampia è la sede della Nuova Camorra ed è una delle più grandi centrali di spaccio della droga ed ha succursali nei paesi limitrofi.Il Cardinale ha parlato chiaro e forte contro la malavita ed ha detto chiaro e tondo che i camorristi non possono frequentare i Sacramenti.Nello stesso tempo ha rilevate le deficienze della Pubblica amministrazione. "Napoli non è un grumo di cronaca nera. Occorre ricordarlo -e rivendicarlo- proprio mentre l'assedio serra le fila,intensificando i colpi di una violenza sempre più cieca e scellerata,spargendo a piene mani il veleno della sopraffazione consueta ed ordinaria" "La Chiesa è pronta a fare ogni giorno di più ciò che ha già fatto.Lo stato di mobilitazione,tra le fle dei suoi sacerdoti e dell'intera comunità, è una condizione ordinaria del suo operare tra la gente. I suoi "agenti sono già schierati e indossano la divisa mai usurata della speranza".(Avvenire 1.112.2006)
Il Cardinale non ha curato intimidazioni e minacce ed ha mobilitata la Chiesa tutta.
I sacerdoti dei quartieri malfamati di Napoli hanno contrastata sin dall'inizio la malavita ed hanno chiesto,inascoltati,alle autorità adempimenti di obblighi di presenza dello Stato e dei suoi servizi sociali sui luohi. Si sarebbe evitata la nascita della camorra a Secondigliano e nei paesi a confine.Il Cardinale è una guida straordinaria presente e coraggiosa,che si espone in proprio. Va tra il popolo e Dio lo protegge. Si adopera per i bambini malati,per le mamme,per i bambini di strada,per l'ospitalità agli studenti universitari forestieri. La sua attività apostolica che si apre anche alla cultura ed al dialogo tra le religioni,all'accoglienza degli extracomunitari,alla mensa dei poveri,che nei giorni solenni della Nascita e della Resurrezione di Gesù serve di persona, ha dato a Napoli il profilo della Speranza.
Tutto questo posso testimoniarlo e, con un nodo alla gola, posso dire che la città di Napoli dalla vicenda riceverà un grande danno.
Il Cardianale Sepe è a Napoli dal luglio 2006,cioè da 4 anni.Le vicende di cui alla procedura del Tribunale di Perugia si riferiscono a fatti antecedenti. Non possono una città ed una nazione subire il danno delle lungaggini della giustizia.La giustizia deve essere tempestiva,intervenire in tempi i piùvicini possibili al momento del reato. Ciò soprattutto quando la persona coinvolta ha responsabilità e rappresentanza sociale notevoli.La lentezza e le lungaggini delle procedure della giustizia provocano un danno notevole e ne destabilizzano l'organizzazione.
Può capitare che venga riconosciuta l'innocenza del Cardinale Sepe. Comunque la sua figura e la sua rappresentatività ne avranno un danno e così la città di Napoli.
Può capitare che ne sia riconosciuta la colpevolezza. In questo caso sarà lecito chiedersi perché la giustizia non è intervenuta prima Noi non avremmo ricevuto il tramonto di una speranza di un giorno che sembrava promettere nuovi orizzonti.

1 commento:

  1. Posso solo dire che quando qualcuno "dà fastidio"
    allora le forze del male si scatenano..... Ho fiducia che il cardinale sappia difendersi con chiarezza e verità.Il popolo napoletano che sa e conosce il bene che ha fatto e fa a piene mani dovrebbe schierarsi dalla sua parte e fargli sentire la sua vicinanza.....Mi viene da pensare che la carità se non è "bagnata" dalla sofferenza e dalla croce che procurano le accuse infamanti...non porta frutto.Coraggio Vincenzo, forza e.....FIDUCIA IN DIO. Lucia

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