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giovedì 5 maggio 2011

GESÙ ABBI PIETÀ' DI NOI , DONACI LA PACE

In questi ultimi giorni di propaganda elettorale per le amministrative del 15 giugno, le mura del mio paese fioriscono di fotografie e di manifesti come i vialetti di campagna fioriscono di rose. Anche le strade si riempiono di gente che parla e si guarda in tralice. Sembrerebbe quasi una festa, con le macchine che ormai non hanno una sola fiancata priva di manifesti. I candidati a sindaco che andranno a ballottggio sono due,ma le liste di appoggio sono di più. I candidati a consigliere sono diverse centinaia. Giovani e giovanette di bella presenza, alcuni grintosi,alcuni gioiosi, alcuni pensosi, molte belle e affascinanti.
Le spese sono molte e l'impegno è intenso. L'aspirazione non è solo ad un compenso fisso, ma anche alla divisione dei posti per parenti e clienti, dei vantaggi per gare e concorsi ecc...Parecchi contano di acquistare e,poi, di commerciare un bel mucchietto di voti per accedere ad un più alto consesso o per avere una sistemazione di lavoro vantaggiosa.
Ricordo sempre le parole di quella madre, che, dopo una vita di sacrificio con un marito politicante ed onesto ,disse al figlio candidato:"Adesso non fare come tuo padre. Cerca di portare un guadagno a casa".Le aspirazioni si giustificherebbero. Purtroppo,però, il guadagno nell'amministrazione della cosa pubblica significa guadagni illeciti, per esempio agevolare una pratica, alterare una graduatoria,accettare un regalo per una autorizzazione illegale. Significa da una parte ledere quella autonomia amministrativa che assicura un trattamento uguale e trasparente ai cittadini, dall'altra danneggiare la collettività, perché il privilegio accordato ad uno significa un diritto negato all'altro ed una lesione ai diritti dei terzi, in parole semplici una amnistrazione corrotta. Prima era così. Oggi è diverso perché la malavita ha i suoi rappresentanti e i suoi eletti. Le decisioni economiche le determina la malavita ,però non si assume responsabilità di governo.Si assicura solo i privilegi.
Così accade per i rifiuti solidi urbani. E' un fatto di cronaca noto ai giornali ed alle procure della repubblica.
Noi cittadini ,per una casa di 80 mq, paghiamo una rata bimestrale di 96 euro per i RSU, di 60 per l'acqua potabile, di 50 per le acque reflue.Se si aggiungono energia elettrica, gas ed assicurazione auto,si arriva ad una spesa media di 200 euro mensili. La spesa sanitaria non è più gratuita per nessuno, neanche per gli invalidi. In tutto od in parte vanno pagate le visite specialistiche ,le analisi, le terapie, le medicine ecc...La spesa scolastica non è più gratuita ed, oltre le normali tasse, si chiede una partecipazione della famiglia per la spesa ordinaria della scuola stessa. Le scuole costosissime sono due, cioè gli asili nido per i bambini di mamme lavoratrici e l'università per i giovani capaci di proseguire gli studi.
Il cedolino del papà di una famiglia media ,due coniugi più due figli,è sui mille euro al mese. Ci si arrangia come colf, come assistenza agli anziani pensionati, come pubblicità anche per telefono di casa ecc... Ci si arrangia con la vendita di sigarette di contrabbando, ma anche con qualche prestazione occasionale. Si vendono le ore che bisognerebbe dedicare alla casa e la propria dignità.
Secondo le rilevazioni statistiche la dispersione scolastica negli istituti professionali e tecnici, coè quelli frequentati dai ceti medio bassi, è superiore al 50%. Ed anche il numero di giovani disoccupati supera il 50%.
Anche in questi giorni di vigilia elettorale le strade di Napoli e del mio paese sono tanto piene di cumuli di immondizia da ostacolare la normale circolazione delle macchine e, soprattutto quella dei pedoni. Il fetore è potente ed induce disturbi gastrici, eruttazioni e conati di vomito. Vi sono tutte le ragioni per un allarme sanitario, aumento dei disturbi gastro intestinali, aumento del tumori,inquinamento dell'acqua e degli alimenti non sigillati, come la verdura e la frutta esposte all'aria.
La ricchezza di Napoli e della sua provincia è di avere una popolazione giovane. Nonostante i disagi, la fertlità si mantiene. I piccoli sono tutti belli e bravi come le loro giovani madri. Nonostante tutto la famiglia si mantiene solida. Anche se i matrimoni non religiosi tendono a crescere ed anche le unioni di fatto, è difficile che una giovane si stacchi completamente dalla famiglia paterna, che la nonna non assista i nipoti e che gli anziani siano soli ed abbandonati ad un triste destino.
Amministrazioni,classe dirigente, malavita hanno talmente costruito che i paesi non sono più leggibili, né è leggibile la città di Napoli. Hanno così inquinata la campagna che le sue piante e le sue erbe vivono alimentate da una falda freatica inquinata , sopra oppure vicino a terreni dove sono stati sepolti rifiuti velenosi e radioattivi. La storia della comunità ha subita una recisione ed il paese ha persa la propria identità.
E' molto difficile trovare un commerciante che emetta lo scontrino fiscale o che scriva il prodotto venduto, la giusta quantità ed il giusto prezzo. E' molto difficile trovare un professionista , un medico ma anche un commercialista , che emetta fattura o che segni il compenso reale percepito. E così agiscono anche i professionisti che eccellono. Le tasse sono quasi solo quelle percepite alla fonte. Anche l'IRPEF, anche l'IVA vengono straordinariamente evase.
Eppure il popolo ha tutti i presupposti per dare origine ad una società civile e non barbara, come l'attuale. L'inadegutezza è della classe dirigente. Il popolo è ignorante ma è intelligente, è disocupato ma obbediente e lavoratore,mite,imbroglia ma crede di esercitare un suo diritto. La famiglia della povera gente regge. Reggono affetti e solidarietà tra familiari.
In una situazione così precaria bisogna trovare la forza di formare ed educare una nuova classe dirigente.
SI, NOI POSSIAMO. Possiamo se ci accompagniamo a Gesù sul cammino verso il riscatto. Ci riusciamo , se non comandiamo e possediamo, ma serviamo il prossimo come Gesù lavò i piedi dei discepoli. Ci riusciamo se ci organizziamo e riusciamo ad essere semplici e piccoli come santa Teresa di Lisieux. Ella può essere il nostro punto di riferimento come lo è stato del Concilio Vaticano II.

2 commenti:

  1. Bravo Vincenzo! Così dovrebbe essere la società, cioè la civiltà dell'amore come auspicava il beato Giovanni Paolo II°. SI NOI POSSIAMO se lasceremo Dio Amore agire in noi.

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  2. "NON ABBIATE PAURA!" HA DETTO GIOVANNI PAOLO II. MA IO NE HO TANTA! AVREI BISOGNO DI AVERE ANCORA FIDUCIA NEL DOMANI. VEDO QUESTO NOSTRO TERRITORIO DI NAPOLI NORD DISTRUTTO E MI PRENDE UNO SCONFORTO SENZA FINE... CHI MAI POTRÀ' AIUTARCI? SARANNO MAI PUNITI QUELLI CHE CI HANNO RIDOTTO COSI'? CI PUO' CONSOLARE SOLO IL FATTO CHE "DOVE NON ARRIVA LA GIUSTIZIA UMANA ARRIVERA' IMPLACABILE QUELLA DI DIO"

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