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martedì 11 gennaio 2011

ABBI PIETA' DEI PICCOLI




Le notizie di cronaca si succedono incalzanti ed indicano un mondo senza speranza e senza avvenire.Senza speranza perché alla società non si lascia una prospettiva di rinnovamento perché vengono tagliati fuori dal processo di ricambio metabolico della società le tre componenti essenziali, cioè i bambini i giovani le donne.Si sta assistendo al tramonto celere di quella democrazia che in una parte del mondo aveva ritagliato un sistema di garanzie per la vita e la dignità del cittadino.

Il comportamento e le condizioni nelle quali vivono i bambini del mondo,non sono diverse da quelle nelle quali vivono i bambini in Italia.
Ogni anno nel mondo 7 milioni di bambini muiono di fame o di malattie curabili. Quante centinaia
a Milano,Bologna e ,poi, Napoli e le altre città del Sud dove nelle periferie si abbandona nelle strade a marcire l'immondizia e la ricerca statistica delle cause di morte non è compiuta con rigore,anzi ostacolata?

Il 33% delle vittime di violenze sessuali sono minori. Succede nelle periferie delle grandi città,Roma Milano Napoli ecc...Dalle zone alte della città scendono la sera a fare turismo sessuale. Il delitto che mi strazia di più è quello che si consuma sulle tredicenni. E sono povere adolescenti,per lo più rom con la faccia di una Madonna. Quelle che vengono uccise nella consumazione di gruppo vengono sempre individuate dalle forze dell'ordine? Per quei delitti che vengono scoperti,quanti ve ne sono di occultamento perfetto? Quante di queste ragazzine vengono accompagnate con la manina delle venditrici nei quartieri nobili?
La tratta dei minori frutta oltre 32 milioni di dollari l'anno e ne sono interessati circa 30 milioni di minori. Circa 1.880.00 i bambini di tutto il mondo che subiscono abusi a causa di prostituzione,pornografia infantile e turismo sessuale. Nel dossier di Propaganda Fide dal quale
Gianluca Belfiore riprende questi dati nel suo articolo dell'11 gennaio 2008 su L' Occidentale si legge che questi piccoli sono oggetto di filmati e foto pedopornografiche,sono costretti a drogarsi per filmare i cosiddetti "snuff movies",i piccoli vengono massacrati fino alla morte,ripresa in diretta.Tali materiali hanno un mercato a parte a prezzi di smercio molto alti.
Che tutto questo avvenga e porti la morte non può sorprendere. Infatti nel dominio di Satana l'odio per Dio e per l'uomo si esprime ed arriva ai massimi livelli e la morte non esprime tutta la volontà degli assassini,poiché questi assassini vorrebbero arrivare all'annientamento,mentre la loro opera cessa con la morte poiché i bambini sono martiri e vanno in Cielo.
Quello che sorprende è che queste cose avvengano anche in Italia e sulla porta di casa nostra,come ogni tanto viene a galla nella cronaca nera. E questo per i seguenti fattori: corruzione delle classi dirigenti e mancanza di formazione e di educazione delle masse,
miseria nera che porta a dare il proprio corpo o addirittura la propria prole per campare,
assenza assurda delle garanzie dovute dallo Stato,assistenza alle famiglie,asili nido assistenza maternità ed infanzia, censimento e controllo anagrafico dei bambini,un luogo solo un luogo per chi non ha dove poggiare il capo. Il fattore sommo di depravazione è "Io non sono come loro",
bandiera sventolante della malavita e dei privilegiati capi della cosa pubblica, cioè delle amministrazioni locali e centrali.
Di fronte a tanta depravazione,crudeltà ed infamia noi cattolici non possiamo essere inerti e disuniti.Non inerti perché Dio ci chiede ogni giorno conto della indifferenza, non disuniti perché
un esercito sparpagliato di fronte a tanto infame relativismo etico diffuso in tutte le fazioni è di per sé perdente. La maniera vincente è invece quella teresiana semplice ed amorevole espressione sincera e solenne della cattolicità di questo secolo. Insieme e per tutti pretendiamo
il riconoscimento del diritto -pari per tutti - di vivere e di vedere rispettata la propria dignità umana. Insieme negheremo il diritto di rappresentanza a chiunque, di qualsiasi parte sia, non sostenga il diritto dell'uomo di vedere soddisfatti i propri bisogni primari, per quanto sia infimo il suo posto nella scala sociale di questo mondo e di questo secolo,con le abbiezioni alle quali ci ha portato un progresso sfrenato e privo di etica.
DOBBIAMO ESSERE CITTADINANZA ATTIVA.







1 commento:

  1. Leggo, prendo atto delle tue parole e non mi stanco di pregare per una società più giusta.
    Lucia
    enrdiba@alice.it

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