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domenica 10 agosto 2014




ADEMPI I COMPITI CHE DIO TI HA DATO DA FARE. Siamo a mezza strada tra il Danaro e la Legge. Abbiamo l'obbligo della cittadinanza attiva per difenderci dalla tirannia politico-mafiosa.




LA CITTADINANZA  ATTIVA





Il Buon Samaritano aiuta il viandante percosso  e ferito dai ladroni e lo cura. Certamente è un buon cittadino.
Il buon cittadino è colui che non vive nell'esclusiva difesa dei propri interessi, ma si cala nella realtà e vede come vivono e quali bisogni hanno gli altri cittadini. Certamente vi sono bisogni comuni relativi alla famiglia, tali che, non soddisfatti, ogni giorno provocano la pubblicazione in cronaca nera di delitti atroci e, qualche volta, di sterminio della propria famiglia seguito da suicidio. Noi siamo ad una condizione di vita nella quale le autorità, fatti salvi i loro privilegi, non riescono a sovvenire i bisogni elementari dei cittadini. Esse, come la malavita che è andata via via espandendo   e incrementando i suoi vasti  campi di applicazione, considerano  proprietà quello che ,invece, appartiene ai cittadini ed è, in una nazione democratica ove si gode libertà,  semplicemente sottoposto a leggi e schemi amministrativi al fine di avere una giusta distribuzione degli scalini della scala sociale tanto che i cittadini non siano ridotti alla disperazione della miseria. Con gradualità è capitato che è scomparsa la figura del cittadino sostituita da quella del "cliente". Si tratta ora di ritornare cittadino. Egli chiede alla città di organizzarsi per soddisfare, primum et ante omnia, i bisogni elementari , quelli che la Costituzione Italiana impone che siano, comunque, soddisfatti.
Noi cittadini dobbiamo provvedere che ciò avvenga e che i soldi dello stato siano innanzitutto spesi per le prime essenziali necessità, in maniera, cioè, che tutti i cittadini abbiano comunque assicurata la possibilità di vivere e non accadano, con tanta frequenza, suicidi ed omicidi disperati.
Noi cittadini dobbiamo provvedere, innanzi tutto, alla difesa della vita dei bambini e delle madri. Il governo è in debito con i piccoli, per assoluta insufficienza degli asili nido .( In queste condizioni non si capisce la spocchiosa libertà dell'ideale socialista di eliminare gli orfanatrofi e di offrire una gestione dei piccoli bisognosi,
piacevole per i depravati) e con le giovani ragazze madri per assenza di qualsiasi centro di assistenza maternità ed infanzia. Non ve ne è uno a Scampia, non ve ne è uno nelle 219 di Melito.
Noi cittadini abbiamo il diritto ...dovere di conoscere ed interessarci a come vengono spesi i soldi pubblici, per esempio partecipate e tanto altro. Ma quanto non trovassimo possibilità e disponibilità, abbiamo il dovere di unirci noi cittadini ed assistere - con o senza asilo nido - con competenza e correttezza bambini piccoli e ragazze madri od in procinto di esserlo,
Una volta i dirigenti del Comune di Melito proposero un progetto -non ricordo l'architetto che lo espose- di
quattro milioni. Logicamente non si poteva realizzare. Noi Cittadini e Cattolici ci riusciremo con niente ed  un giorno riusciremo ad adattare il pubblico governo all'interesse dei cittadini. Dio ci aiuterà.
Santa Madre di Dio noi chiediamo il Tuo aiuto perché sappiamo che Tu lotti il Male.
Gesù, Figlio di Dio, noi sappiamo che Tu cammini con noi sulla via della salvezza e chiediamo il Tuo aiuto.

Vincenzo Cicala

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