LETTERA AI DIRIGENTI
Ma quando accadrà che, se vi viene voglia di apparire belli,
non ci rendiamo bella la faccia e spocchiamo sorriso e grinta,ma diventiamo onesti e generosi, ligi nel nostro dovere,
gelosi del nostro diritto? Quando sarà che girerete per le strade di Napoli e
vi renderete conto di come si chiama la gente : povertà e fame, corruzione e
malavita, miseria ed ignoranza?. Voi non la finirete mai perché pensate a voi
stessi e vi curate niente dei cittadini, dei bambini , delle madri, dei
giovani. Voi non create un futuro a
Napoli ma perpetuate miseria fame e corruzione. Noi amiamo la gente e
consideriamo la nostra presenza nel mondo come servizio al prossimo. A noi dell'America' s Cup non
interessa niente, delle condizioni di vita della gente sì, del fatto che
non c'è lavoro sì, della necessità di poter leggere,nella vita del popolo
napoletano, un futuro sì e molto. Figurarsi, a noi piacerebbe anche vedere i
bambini all'asilo nido, i giovani a scuola, gli adulti a lavoro,le strade
liberate da chi vende sigarette di contrabbando ed altro,libere di essere
percorse senza agguati senza pistole, senza stupri. Quando penseremo a un poco
di civiltà? E quando penseremo a un poco di cultura? E quando spunterà l'alba
di un giorno lieto in cui ci sarà posto per una strada sicura e per una
famiglia tranquilla? Una vita normale a Napoli con amministratori coscienti
onesti e capaci. Quando sarà ,suoneremo le campane a festa. Noi siamo gli umili,
noi siamo i servi, noi siamo i cittadini semplici. Noi suoniamo le campane e ci
chiniamo nella preghiera e chiediamo perdono perché dovremmo fare di più per il
prossimo. Noi siamo per la cittadinanza attiva. Siamo quelli che aspirano a
fare il proprio dovere ed a chiedere il rispetto dei propri diritti. Lo faremo
nella Pace, sperando che anche voi, che tutti comprendano cosa è la Pace. E'
carità, è solidarietà,ed è l'unica maniera che ci può assicurare di vivere e di
migliorare.
Nessun commento:
Posta un commento