Preghiera a Gesù |
Gesù Ti prego di perdonare i governanti ed i dirigenti della mia patria,di liberarci da quelli che molto fanno soffrire il popolo italiano.Dacci la forza ed il coraggio per una giusta e solidale distribuzione dei beni della terra perché troppa sofferenza e corruzione sopporta la povera gente.Dacci una nuova classe dirigente onesta e capace. Gesù i carcerati trascorrono i loro giorni in condizioni praticamente di tortura. In carcere finiscono anche i clandestini,gente che ha sfidato la morte per arrivare in Italia dalla guerra civile e dalla confisca della terra che gli dava da vivere.Vi sono anche giovani drogati.Vi è tanta gente in attesa di un giudizio che potrebbe riconoscerne l'innocenza.Gesù nei reparti psichiatrici tengono i matti legati al letto di contenzione fino a farli morire.Gesù,parecchie famiglie vivono in povertà. Decine e decine in ogni piccolo paese vivono con l'assistenza totale della caritas.I giovani non trovano lavoro. Parecchi ospedali sono stati chiusi.L'assistenza sanitaria non consente la cura gratuita a chi non ha danari. Vi sono tante, troppe cose che non vanno. Nel Parlamento,come nelle altre magistrature dello Stato, si entra poveri e si esce ricchi. Vi è chi facendo votare leggi e provvedimenti adatti ha guadagnato milioni e milioni di euro. In pratica alle condizioni di povertà della nazione corrisponde l'arricchimento e lo spreco da parte della classe dirigente.Gesù sono stati licenziati milioni e milioni di lavoratori.Parecchi sono stati arruolati nel vortice della malavita, parecchi si sono suicidati.Le migliaia e migliaia di euro che mensilmente prendono i dirigenti sono rimaste intatte.Hanno riso sulle disgrazie dei terremotati di Abruzzo. I malati terminali sono abbandonati a se stessi. All'Italia hanno tolto, costruendo ed inquinando, mare e campagna. Gesù, noi vogliamo difendere la vita e la dignità delle persone povere, quelle che già erano povere e quelle divenute povere con i provvedimenti presi dal governo.Noi vogliamo che i diritti a vivere in dignità di tutti i cittadini non ricchi siano rispettati in tutti i paesi, in tutte le città italiane.Vogliamo il lavoro ed il rispetto dei lavoratori,maschi e femmine.Vogliamo che la maternità e l'infanzia siano protette. Vogliamo che si rispettino e che vengano amministrate nel rispetto delle regole di rigore amministrativo e di comportamento tutte quelle istituzioni che formavano il welfare, dagli ospedali alle scuole.Nel parlamento nazionale ed in quelli locali i componenti fissano per sé compensi e provvidenze e indennità molto alte. Così è per i dirigenti di enti che dipendono dallo stato o dagli enti regionali,ASL ecc...Il tutto è a danno dei poveri. Vengono tagliati stipendi e provvidenze dei poveri. Rimangono o vengono aumentate quelle dei già ricchi.Nei paesi dell'Euro gli atti compiuti dai politici sono sottoposti a giudizio di istituzioni che limitano l'arbitrarietà e controllano che i provvedimenti presi non danneggino gli interessi dei cittadini.Noi vogliamo essere uomini di carità e di sapienza. Vogliamo opporci ad atti che danneggino gli interessi delle comunità di cittadini.Proponiamo che in ogni paese ci sia un comitato civico che esprima gli interessi della cittadinanza e si attivi perché nasca un nuovo patto sociale,un patto che rispetti la dignità e la vita di tutti gli uomini, ricchi e poveri. Vogliamo in ogni paese un comitato che solleciti la solidarietà, l'onestà ed il rispetto delle regole, da parte di tutti, senza eccezione di privilegiati.E' necessario che l'onorevole o, comunque, il dirigente non consideri di avere acquisita una posizione di ricchezza e di privilegio ma di servizio. |
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