La società del libero mercato e della finanza creativa tende ,per sua
natura
stessa, cioè per le motivazioni di promozione del possesso e della
ricchezza,
per i caratteri connaturati alla sua
nascita,alla
selezione.
I movimenti precedenti miravano alla diffusione
della maniera di essere e di
pensare di una nazione. Così la Germania, così
gli Stati Uniti, così la
stessa Inghilterra.Non si era mai arrivati al
possesso del tutto, dell'uomo delterritorio e delle risorse, della
sua
particolare maniera di vivere.
Eppure da sempre si è tesi a modellare gli
uomini secondo la propria maniera di
visione del mondo. La tendenza a
selezionare le persone
secondo una propria maniera di essere,ha trovato
una
resistenza nella Chiesa e,modernamente,nei partiti della sinistra.
La
Chiesa con il Concilio Vaticano II ha presa una posizione chiara e
precisa di
difesa dell'uomo nella originalità dell'essere. La Sinistra,
anche nelle
idee, dopo la crisi dell'URSS, ha adottato le idee del
neo
liberismo.
Ebbene tutti hanno teso a modellare, alla propria maniera,la
nascita,
sia la società nazista sia quella occidentale, in particolar
maniera
anglosassone,fin dalla fine della seconda guerra mondiale.
La maniera di mostrarsi del neoliberismo è, però, decisamente
farisaica
perché maschera la schiavitù che essa impone con una pretesa
globalizzazione
della libertà.Maschera la sua pretesa a possedere
tutte le
risorse con una gratuità libertina. Essa niente altro è che la
sostituzione
di un regime di prevenzione e di garanzie sociali con
una gratuità
occasionale ad arbitrio di chi possiede sovrabbondanza.In effetti
il preteso
perfezionismo tecnico assorbe più
risorse di quante il pianeta sia in grado
di produrre,tanto è che la
vivibilità sul pianeta e del pianeta sta
rapidamente degradando, come
degrada la società stessa degli
uomini,ingabbiata in una maglia di ferro che
poca considerazione ha di chi
non rientra nel gioco promozionale.Le file di
affamati e di bisognosi che si
allungano per
le strade di città già ricche e famose ne sono un esempio, come
la
apparentemente strana,in realtà trattasi di due egoismi ,coincidenza
della
maniera di essere e di pensare del neoliberismo e della
malavita
internazionale.
Questa tendenza all'uniformità del possedere
contrasta -ex nuce - con
la varietà esistente nel mondo vegetale ,animale ed
umano.
Dal peccato di Adamo in poi, cioè dall'origine delle imperfezioni e
della
caducità della vita,la differenza delle maniere di vivere ed
il
rispetto della varietà dell'essere, ha scritto la ricchezza e la
persistenza
dell'essere.Il rispetto della diversità è fondamento
del
Vangelo, cioè della Dottrina,ma è anche fondamento della scienza.
Infatti la
possibilità dello sviluppo consiste nella contemporanea esistenza di
uno
stato temporaneo di benessere e di un altrettanto temporaneo stato
di
malessere.Trattasi di un equilibrio dinamico e
temporaneo poiché la
statica e la perfezione non esistono nel mondo.Quella
perfezione alla quale
mirano la finanza e la tecnica niente altro è se non
l'apparenza del nulla.In
Dottrina si può dire
che il Signore, dopo il rifiuto dei "perfetti", convocò
alla mensa
gli "imperfetti" e con essi si trattenne e cacciò via un
commensale
perché non aveva l'abito della festa dell'"umiltà". Significativa la non accoglienza
dei bambini deformi.In effetti la
loro
accoglienza appartiene proprio alla contemporanea esistenza in natura
di
alternanze e di varietà, di differenze,di armonie e di
deformazioni.
La sopportazione della deformazione è resistenza alla
sofferenza ed è
la più importante delle giustificazioni che consentono a Dio
di perdonare l'uomo
e di donargli la vita eterna,nonostante che
l'uomo
abbia fatta un'alleanza tra assassini ed abbia teso - come
d'altra
parte tende ancora oggi - ad assassinare Dio ed a sostituirsi ad
Esso.
Tuttavia Dio ha posto quello dell'Amore come il principale
dei
comandamenti ed ha prescritto e ribadito di non giudicare.Questo
vuol
dire che non possiamo permetterci di giudicare nessuno, neanche
il genitore
che non sopporta il figlio deforme e tende a disfarsene.
Un'applicazione
santa del comandamento dell'Amore è la solidarietà
e l'aiuto a chi ne ha
bisogno. E' una attività santa quella del Cottolengo o di
don Orione o di
Madre Teresa o di S.Pio.
La Chiesa è piena di questi santi ed è giustificata
dalla loro esistenza. Però
la società stessa ha il dovere di organizzare
l'accoglienza dei "diversi " e dei
"sofferenti". Infatti essa
dovrebbe
essere organizzata a cerchi concentrici ma di diversi raggi,in
maniera da essere
tutti finalizzati alla vita ma in modo che il cerchio
maggiore sopperisca e
rimedi ove il minore non arriva.
Un eccesso da
condannare - di falsa ortodossia - è piuttosto quello
di andare oltre la
natura e di voler tenere la vita artificialmente
come quella di un automa.
Perché l'uomo non vuole rimanere nella Parola di Gesù
e tenta tutte le
maniere per sotrarsi ad essa?
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